Re: Il Romanista
Inviato: ven 15 set 2017, 20:50
Ti hanno risposto gli altri.Jean Louis Scipione ha scritto:
ahahahaha dai non puoi dire sul serio
Ti hanno risposto gli altri.Jean Louis Scipione ha scritto:
ahahahaha dai non puoi dire sul serio
Vabbè, ma pure altri giornalisti hanno criticato....buzzanca, salomone...,LupoGrigio ha scritto:Cagnucci mi piace, pura passione giallorossa.
Dell'articolo postato sopra sottoscrivo ovviamente anche le virgole, ma a quanto pare per qualcuno
è troppoo...come si dice?...ah, romanista.
Bob Gray ha scritto:
Vabbè, ma pure altri giornalisti hanno criticato....buzzanca, salomone...,
in che senso indirizzo italiano?centurione ha scritto:Non è possibile registrarsi al loro sito (e di conseguenza abbonarsi) se non si fornisce un indirizzo italiano. Io non ho parole...
Ma stigrancazzi del diritto di critica...Jean Louis Scipione ha scritto: io so benissimo che ci potrebbe essere una volontà forte di mandare le milanesi in champions non sono scemo ma temo che una parte dell'informazione voglia già mettere le mani avanti per proteggere la società da eventuali critiche tutto qui. inoltre sanno benissimo che la maggioranza dei romanisti vive nel vittimismo e orgojonismo e loro ci cavalcano su solo che voi ve concentrate solo sulle cavalcate di marione e rete sport mentre sulle altre fate finta di niente anzi je date pure ragione.
Alle pagine 10 e 11 trovate un'intervista esclusiva al ministro dello Sport, Luca Lotti, che parla dello Stadio,rinnovando l'intenzione di farlo, e, soprattutto, delle barriere («è stata la Roma che si è impegnata per rimuoverle»).
Per il Romanista è sempre un'apertura, dovrebbe esserlo per qualsiasi testata, soprattutto per chi ha raccontato su questa storia delle barriere, per un anno e mezzo, delle fantomatiche e improbabili complicità fra l'Associazione Sportiva Roma e le Istituzioni andando ad allargare una frattura già in parte esistente fra una parte dei tifosi e la società (quella sì che è stata una saldatura fatta per dividere da parte di qualcuno...).
Nel paginone successivo (12-13) c'è un bellissimo reportage su Campo Testaccio, sulla necessità di riqualificarlo, farlo rivivere, sul fatto che s'intravedono spiragli per poterlo fare: Campo Testaccio è un sogno e una necessità per questa città, una campagna da fare insieme.
Prima per 9 pagine c'è solo Roma (c'è solo la Roma sempre), c'è persino lo sfizio di Francesco Totti che ha iniziato il corso d'allenatore proprio a Trigoria, oltre alla fastidiosa notizia del risentimento muscolare per Patrik Schick...
Ci sono le parole di Lorenzo Pellegrini, quelle di Kevin Strootman, gli scatti delle bellissime maglie delle nostre origini , l'intervista a Ciccio Desideri su Marco Baroni, la storia dei biglietti per Benevento che è sempre, sempre, sempre una notizia importante perché riguarda i tifosi della Roma, eccetera eccetera.
Le notizie non mancano e probabilmente domani Daniele De Rossi nemmeno giocherà dal primo minuto al Vigorito di Benevento, però se al quinto giorno de il Romanista Daniele De Rossi non finisce in copertina vuol dire che il Romanista è un giornale sbagliato. Almeno per me. Daniele De Rossi è la Roma. Come Francesco Totti. Come Agostino Di Bartolomei. Come Giacomo Losi. Come Amedeo Amadei. Come tutti quei figli di Roma Capitani e bandiere che saranno sempre il nostro vanto e sempre quello che quegli altri non potranno mai avere.
Una bandiera ogni tanto va sventolata. Oggi Daniele De Rossi va in copertina solo per questo motivo. Nient'altro. Anzi, parafrasando, scusate il ritardo. Daniele De Rossi non va in copertina de il Romanista perché è una notizia ma perché Daniele De Rossi è il romanista. De Rossi non è mai giornalismo, è romanismo. De Rossi è insieme Testaccio e la lotta alle barriere, è la maglia delle origini e una trasferta libera...
La linea editoriale de Il Romanista è il sentimento, De Rossi ci è cascato dentro da ragazzino. E noi, come lui, non ci siamo ancora asciugati. Quando parlate della Roma dovete stare zitti: De Rossi non ha mai detto una parola sulla Roma. L'ha incarnata. L'imbecille in questo caso è chi guarda la luna.