AS Roma Forum

Luke Skywalker ha scritto: ↑sab 14 mar 2020, 9:45 https://libgen.lc/

I lettori lo conosceranno già. È forse la biblioteca più grande della storia. Libri in tutte le lingue su qualunque argomento: saggi, articoli scientifici, fiction, biografie, trattati, testi universitari, perfino fumetti e riviste di ogni epoca. Se volete leggere tutto qui avete l'imbarazzo della scelta, trovate e scaricate. Da quando l'ho scoperto 4 anni fa ho decuplicato le mie letture e ho praticamente raggiunto Berlusconi come potere d'acquisto nel settore librario. Indicatissimo se avete un lettore e-ink o se, come me, non avete problemi a leggere ore e ore sullo schermo. Ancor più indicato se conoscete bene l'inglese, anche se vi assicuro che in italiano c'è tantissimo. Sono un pirata? Of course, ma a molti questo consiglio potrebbe svoltare la quarantena, a me ha svoltato la vita. Il complemento ideale sono 2-3 gruppi Telegram che vi danno il controllo totale.

non lo conoscevo, ma per quanto possibile cerco di comprare i libri se esistono in formato ebook.
Comunque grazie, sicuramente mi scaricherò cose che non si trovano digitali.

Luke Skywalker ha scritto: ↑sab 14 mar 2020, 9:45 https://libgen.lc/

I lettori lo conosceranno già. È forse la biblioteca più grande della storia. Libri in tutte le lingue su qualunque argomento: saggi, articoli scientifici, fiction, biografie, trattati, testi universitari, perfino fumetti e riviste di ogni epoca. Se volete leggere tutto qui avete l'imbarazzo della scelta, trovate e scaricate. Da quando l'ho scoperto 4 anni fa ho decuplicato le mie letture e ho praticamente raggiunto Berlusconi come potere d'acquisto nel settore librario. Indicatissimo se avete un lettore e-ink o se, come me, non avete problemi a leggere ore e ore sullo schermo. Ancor più indicato se conoscete bene l'inglese, anche se vi assicuro che in italiano c'è tantissimo. Sono un pirata? Of course, ma a molti questo consiglio potrebbe svoltare la quarantena, a me ha svoltato la vita. Il complemento ideale sono 2-3 gruppi Telegram che vi danno il controllo totale.

ehm io utilizzo library genesis praticamente ogni ora.
bisogna ammettere però che è qualcosa di diverso da una biblioteca: nasce in usa, a causa dei prezzi che i testi scientifici hanno nel mercato anglosassone (luke ha perfettamente ragione a sottolineare come il materiale più accessibile sia in lingua inglese). ora, siccome la ricerca - umanistica e sceintifica in senso stretto - non può fare a meno dei libri, alcuni pazzi decisero di fare pdf dei libri stessi e tutti, in tutto al mondo, cominciarono a caricare libri di ogni genere. oggi è praticamente sterminato (anche in formato epub.).
ovviamente, in un paese in cui esiste il copyright anche sui sospiri, lo fbi cominciò a bloccare ogni tot i server. quindi ogni tanto dovevano cambiare gli indirizzi e cominciò ad apparire messico e paesi del centro america. ma niente, lo fbi arrivava a chiudere pure lì.
insomma, per farla breve, i server alla fine se li è presi putin in difesa della conoscenza universale. in realtà per fare un dispetto agli usa.
ecco perché fra i mirror c'è li.rus.ec.

Eterogenesi dei fini.

Totogno85 ha scritto: ↑sab 14 mar 2020, 13:31 non lo conoscevo, ma per quanto possibile cerco di comprare i libri se esistono in formato ebook.
Comunque grazie, sicuramente mi scaricherò cose che non si trovano digitali.

È vero. L'editoria, soprattutto quella scientifica, va salvaguardata. Però alle volte uno deve fare delle scelte. Non avrò mai tutti i soldi che mi servono per seguire i miei interessi. Questo sito mi dà tutto, a costo zero, in tempo zero, senza alcuna perdita, senza sbattimenti. I vantaggi sono troppo grandi per non usufruirne. Qui sotto vedi che cosa significa libgen (ed è solo una cartella). L'ho usato a suo tempo pure per scrivere la tesi insieme a sci-hub e non me ne pento. Ti velocizza il lavoro perché non devi nemmeno andare a recuperare questo o quel volume in biblioteca. Qualche tempo fa la figlia di una carissima amica ha compiuto dieci anni e le ho regalato una penna USB da 50 GB con dentro 500 libri (saggistica e narrativa) che ritengo importanti e un file txt con le istruzioni: un regalo che capirà negli anni.

Se avessi avuto questo sito a 10 anni! A casa mia, quando ero ragazzino, c'erano 5 libri: uno era la Bibbia, straordinaria ma ce l'ha chiunque, un altro "Frasi per ogni occasione". Non tutti hanno la fortuna di nascere in ambienti dove la cultura è valorizzata. Qui internet può fare la differenza e darti quello che il tuo ambiente sociale (che non scegli) non può darti, può annullare le differenze tra i ceti. Certo devi essere curioso di natura. Internet mi ha salvato sulla musica, sul cinema, su tante altre cose. Sono certamente una persona migliore di quello che sarei stato senza.

Ah... se vi piacciono i fumetti italiani, su Telegram c'è TUTTO il catalogo Bonelli e molto altro (Diabolik, Max Bunker etc.): andate sul gruppo "Biblioteca dei fumetti". A ogni testata è dedicato un sotto-canale. I film, i giochi, le serie TV e la musica penso sappiate procurarveli da soli.

Luke Skywalker ha scritto: È vero. L'editoria, soprattutto quella scientifica, va salvaguardata. Però alle volte uno deve fare delle scelte. Non avrò mai tutti i soldi che mi servono per seguire i miei interessi. Questo sito mi dà tutto, a costo zero, in tempo zero, senza alcuna perdita, senza sbattimenti. I vantaggi sono troppo grandi per non usufruirne. Qui sotto vedi che cosa significa libgen (ed è solo una cartella). L'ho usato a suo tempo pure per scrivere la tesi insieme a sci-hub e non me ne pento. Ti velocizza il lavoro perché non devi nemmeno andare a recuperare questo o quel volume in biblioteca. Qualche tempo fa la figlia di una carissima amica ha compiuto dieci anni e le ho regalato una penna USB da 50 GB con dentro 500 libri (saggistica e narrativa) che ritengo importanti e un file txt con le istruzioni: un regalo che capirà negli anni.

Se avessi avuto questo sito a 10 anni! A casa mia, quando ero ragazzino, c'erano 5 libri: uno era la Bibbia, straordinaria ma ce l'ha chiunque, un altro "Frasi per ogni occasione". Non tutti hanno la fortuna di nascere in ambienti dove la cultura è valorizzata. Qui internet può fare la differenza e darti quello che il tuo ambiente sociale (che non scegli) non può darti, può annullare le differenze tra i ceti. Certo devi essere curioso di natura. Internet mi ha salvato sulla musica, sul cinema, su tante altre cose. Sono certamente una persona migliore di quello che sarei stato senza.

Che il discorso cultura abbia delle storture é un dato di fatto, è altresì vero che produrre cultura costa e usufruirne gratis non è eticamente corretto.
Infatti se posso acquisto tutto nei limiti delle possibilità economiche.
Hai ragione nel dire che oggi i giovani hanno un oceano di conoscenza che dovrebbero sfruttare meglio, ma la curiosità non sempre è innata e bisogna coltivarla a scuola e in famiglia.

Verissimo. Tengo a precisare che non ho smesso di comprare libri eh, però così arrivo dove prima nemmeno sognavo di poter arrivare. E poi ci sono testi di difficile reperibilità o veramente costosissimi, lì il discorso cambia ancora.
Sul discorso della curiosità hai ragione. Il problema è che spesso scuola e famiglia non aiutano. Se così è, e hai comunque la fortuna di esser nato curioso, oggi puoi andare fino agli estremi limiti dell'universo. Fino a qualche tempo fa, invece, dovevi comunque fermarti a un certo punto.

Totogno85 ha scritto: ↑sab 14 mar 2020, 17:14 Che il discorso cultura abbia delle storture è un dato di fatto, è altresì vero che produrre cultura costa e usufruirne gratis non è eticamente corretto.
Infatti se posso acquisto tutto nei limiti delle possibilità economiche.
Hai ragione nel dire che oggi i giovani hanno un oceano di conoscenza che dovrebbero sfruttare meglio, ma la curiosità non sempre è innata e bisogna coltivarla a scuola e in famiglia.

non è proprio così, però. ahimé la situazione è assai più complessa e diversificata.
parliamo dell'italia: quasi tutti i libri scientifici sono di fatto pagati dallo stato. quando uno scrive un libro ha di solito fondi dipartimentali - cioè pubblici - per pagare il suo libro. 50 copie sono mille euro. ci sono editori che prendono anche 4000/5000 euro. un prezzo più basso lo hai se ti fai l'impaginazione da solo - non ci si crede. Rispetto a quanto paghi non hai nemmeno la percentuale di royalties. E soprattutto, tutti gli editori cominciano a non avere più libri stampati in più in magazzino, che costituiva il costo maggiore. il libro è di fatto print-on demand: vai da feltrinelli, loro lo ordinano, la casa editrice lo fa stampare, tu lo hai in una settimana. l'editore non caccia una lira.
un cenno alla situazione internazionale. la maggior parte sono in mano a colossi, come springer, un volume di oxford university press, magari rilegato, costa sui 100 dollari; puoi farti un giro nel sito di brill, un editore olandese: qui stiamo sui 200 dollari. è stato chiesto loro di abbassare i prezzi, ma se ne fregano.
per un paese come l'italia, dove non si investe in cultura e scienza (ricordo che al governo c'è gente antivax), significa impedire a buona parte dei ricercatori italiani di avere strumenti con cui lavorare, anche perché chi legge/studia questi testi è normalmente chi campa studiando o insegnando.

Luke Skywalker ha scritto: ↑sab 14 mar 2020, 16:53 Se avessi avuto questo sito a 10 anni! A casa mia, quando ero ragazzino, c'erano 5 libri: uno era la Bibbia, straordinaria ma ce l'ha chiunque, un altro "Frasi per ogni occasione". Non tutti hanno la fortuna di nascere in ambienti dove la cultura è valorizzata. Qui internet può fare la differenza e darti quello che il tuo ambiente sociale (che non scegli) non può darti, può annullare le differenze tra i ceti. Certo devi essere curioso di natura. Internet mi ha salvato sulla musica, sul cinema, su tante altre cose. Sono certamente una persona migliore di quello che sarei stato senza.

E non dimentichiamo che “con la cultura si diventa intelligenti” (cit.)

paz ha scritto: ↑sab 14 mar 2020, 18:06 non è proprio così, però. ahimé la situazione è assai più complessa e diversificata.
parliamo dell'italia: quasi tutti i libri scientifici sono di fatto pagati dallo stato. quando uno scrive un libro ha di solito fondi dipartimentali - cioè pubblici - per pagare il suo libro. 50 copie sono mille euro. ci sono editori che prendono anche 4000/5000 euro. un prezzo più basso lo hai se ti fai l'impaginazione da solo - non ci si crede. Rispetto a quanto paghi non hai nemmeno la percentuale di royalties. E soprattutto, tutti gli editori cominciano a non avere più libri stampati in più in magazzino, che costituiva il costo maggiore. il libro è di fatto print-on demand: vai da feltrinelli, loro lo ordinano, la casa editrice lo fa stampare, tu lo hai in una settimana. l'editore non caccia una lira.
un cenno alla situazione internazionale. la maggior parte sono in mano a colossi, come springer, un volume di oxford university press, magari rilegato, costa sui 100 dollari; puoi farti un giro nel sito di brill, un editore olandese: qui stiamo sui 200 dollari. è stato chiesto loro di abbassare i prezzi, ma se ne fregano.
per un paese come l'italia, dove non si investe in cultura e scienza (ricordo che al governo c'è gente antivax), significa impedire a buona parte dei ricercatori italiani di avere strumenti con cui lavorare, anche perché chi legge/studia questi testi è normalmente chi campa studiando o insegnando.

pero' quando parliamo di articoli scientifici invece che di libri, si pubblicano in genere su riviste che si fanno pagare il contenuto ma che permettono agli autori di rendere il contenuto disponibile in rete aggratis anche perche' alla fine molte riviste non fanno proprio nulla, pochissime proof corrections, poco editing etc etc

a me sembra decisamente importante che sia cosi', e' importante che la fruizione sia possibile a tutti gratuitamente anche se magari in un formato solo on line

non sempre però, caro faro, se ho capito quello che intendi.
ci sono accordi con siti universitari, questo sì: in questo modo, affiliati a quell'università accedono gratis ai contenuti delle riviste (per esempio tramite rivisteweb).
quello che si fa ormai generalmente è mettere la versione del paper su word su academia. uno se lo legge in pdf e se ha bisogno dell'originale (ad esempio per le citazioni delle pagine) lo chiede direttamente all'autore.

ma io ti dico che riviste de il mulino - uno degli editori più importanti (lo dico per gli altri, non per te, ovviamente) - hanno 50 abbonati: niente!
purtroppo è un circolo vizioso.

per la scienza (nel senso antico del termine) si usa questo qua dove c'e' il pdf ma quasi sempre anche l'originale (figure incluse)

https://arxiv.org/

mi sa solo per voi, però

Luke Skywalker ha scritto: ↑sab 14 mar 2020, 16:53 Se avessi avuto questo sito a 10 anni!

Grazie mille Luke. Ho trovato un testo che mi interessa, ma non ho ancora capito se potrò usufruirne o meno. Sono leggermente impedito

Come non detto, ce l'ho fatta. Sono il re del mondo!

Dovevo semplicemente preme GET

Loddr16 ha scritto: ↑sab 14 mar 2020, 18:32 Dovevo semplicemente preme GET