Il migliore dei mondi possibili (?)

[Luke Skywalker]

Tra l'altro c'è pure da dire che "vivere in Italia" così come "vivere negli USA" significa tutto e niente. E c'è da dire pure che uno in questi casi non può mai parlare in termini oggettivi. Ognuno nella vita ha le sue priorità. Se cerchi la tranquillità, l'aria buona, la cordialità, criminalità prossima allo zero e i bei paesaggi meglio di un paesino del centro-nord Italia non puoi avere. Se sei attirato da opportunità professionali e/o socialità di un certo tipo nella campagna italiana ti ci impicchi. Cioè, è un discorso troppo soggettivo per poterne discutere in questi termini.

[Swan78]

Assolutamente, anche se è vero che la corsa al successo anche disumana in certi ambienti c'è. Però hai ragione, sugli USA gli stereotipi si sprecano.

Si,e' vero,ma la corsa disumana al successo esiste anche qui se ci pensi bene,l'arrivismo "professionale" e' un problema mondiale a parer mio e non circoscritto ad una o l'altra nazione,ovvio poi che ci sono posti dove la cosa e' piu' marcata,ma in un paese di 300 milioni d'abitanti, 10 volte piu' grande dell'Italia,la risonanza e' maggiore...gli Stati Uniti hanno mille pecche,prima fra' tutte quella della sanita' che Obama ha cercato in un primo momento di combattere,ma su tante altre cose stanno 100 anni avanti..ci sono servizi,anche i piu' semplici,che noi ci sogniamo lontanamente,ad esempio i mezzi pubblici li funzionano come un'orologio svizzero e ti assicuro che non e' poco per un paese cosi' grande..oltretutto devi sapere che in California esiste una sola societa' che si occupa della manutenzione del manto stradale quindi di conseguenza quelle gare d'appalti all'italiana mafiose e corrotte che durano decenni,li' non esistono,fatto sta' che perlomeno nella zona in cui ho vissuto io (fra' Los Angeles e San Francisco) il manto stradale era pressoche' perfetto..e questi sono solo alcuni degli esempi che potrei fare..se vai in banca o alla posta,su 12 sportelli 10/11 sono aperti..qui' e' l'esatto contrario...poi ripeto,hanno le loro pecche,sia chiaro..

[Luke Skywalker]

Si,e' vero,ma la corsa disumana al successo esiste anche qui se ci pensi bene,ma li' essendo un paese di 300 milioni d abitanti 10 volte piu' grande dell'Italia,la risonanza e' maggiore...gli Stati Uniti hanno mille pecche,prima fra' tutte quella della sanita' che Obama ha cercato in un primo momento di combattere,ma su tante altre cose stanno 100 anni avanti..ci sono servizi,anche i piu' semplici,che noi ci sogniamo lontanamente,ad esempio i mezzi pubblici li funzionano come un'orologio svizzero e ti assicuro che non e' poco per un paese cosi' grande..oltretutto devi sapere che in California esiste una sola societa' che si occupa della manutenzione del manto stradale quindi di conseguenza quelle gare d'appalti all'italiana mafiose e corrotte che durano decenni,li' non esistono,fatto sta' che perlomeno nella zona in cui ho vissuto io (fra' Los Angeles e San Francisco) il manto stradale era pressoche' perfetto..e questi sono solo alcuni dei tanti efficienti servizi che trovi li'..se vai in banca o alla posta,su 12 sportelli 10/11 sono aperti..qui' e' l'esatto contrario...poi ripeto,hanno le loro pecche,sia chiaro..

Ci credo, personalmente non sono mai stato prevenuto sugli USA. Anzi.

[Swan78]

Ci credo, personalmente non sono mai stato prevenuto sugli USA. Anzi.

[Annili]

Si,e' vero,ma la corsa disumana al successo esiste anche qui se ci pensi bene,l'arrivismo "professionale" e' un problema mondiale a parer mio e non circoscritto ad una o l'altra nazione,ovvio poi che ci sono posti dove la cosa e' piu' marcato,ma in un paese di 300 milioni d'abitanti, 10 volte piu' grande dell'Italia,la risonanza e' maggiore...gli Stati Uniti hanno mille pecche,prima fra' tutte quella della sanita' che Obama ha cercato in un primo momento di combattere,ma su tante altre cose stanno 100 anni avanti..ci sono servizi,anche i piu' semplici,che noi ci sogniamo lontanamente,ad esempio i mezzi pubblici li funzionano come un'orologio svizzero e ti assicuro che non e' poco per un paese cosi' grande..oltretutto devi sapere che in California esiste una sola societa' che si occupa della manutenzione del manto stradale quindi di conseguenza quelle gare d'appalti all'italiana mafiose e corrotte che durano decenni,li' non esistono,fatto sta' che perlomeno nella zona in cui ho vissuto io (fra' Los Angeles e San Francisco) il manto stradale era pressoche' perfetto..e questi sono solo alcuni degli esempi che potrei fare..se vai in banca o alla posta,su 12 sportelli 10/11 sono aperti..qui' e' l'esatto contrario...poi ripeto,hanno le loro pecche,sia chiaro..

sì ma tutte queste cose belle che hai elencato non escludono lo stile di vita improntato al successo personale; sono caratteristiche di altro tipo che non c'entrano niente.

[Swan78]

sì ma tutte queste cose belle che hai elencato non escludono lo stile di vita improntato al successo personale; sono caratteristiche di altro tipo che non c'entrano niente.

Non mi sembra di averla esclusa,anzi,l'ho anche sottolineata,si discuteva in merito a cio' che ha scritto siamocosi' che affermava che in Usa non vivrebbe mai perche' c'e' una corsa al successo disumana,quindi ho fatto notare che aldila' dell'arrivismo professionale o meno,non si puo' giudicare un paese invivibile solamente per questa ragione,quindi ho elencate alcuni aspetti che personalmente ho trovato interessanti..questo intendo dire..secondo me prima di definire un paese piu' o meno vivibile rispetto ad un'altro,bisognerebbe fare un'analisi piu' approfondita..e' come se uno ti dicesse "io in Italia non ci vivrei mai perche' c'e' la mafia" ma sappiamo benissimo che non c'e' solo la mafia..

[Annili]

SI ma si discuteva in merito a cio' che ha scritto siamocosi' che affermava che in usa non vivrebbe mai perche' c'e' una corsa al successo disumana,quindi ho fatto notare che aldila' dell'arrivismo professionale o meno,non si puo' giudicare un paese invivibile solamente per questa ragione..si parlava di vivibilita' all'origine del topic,quindi ho elencate alcuni aspetti che personalmente ho trovato interessanti..

ah questo certo, ognuno ha le sue priorità per considerare un posto vivibile, come ha scritto anche Luke. tu però all'inizio hai risposto a siamocosì che quello che lui diceva sull'arrivismo non era proprio vero e che sono solo stereotipi.

[Swan78]

ah questo certo, ognuno ha le sue priorità per considerare un posto vivibile, come ha scritto anche Luke. tu però all'inizio hai risposto a siamocosì che quello che lui diceva sull'arrivismo non era proprio vero e che sono solo stereotipi.

Ho scritto che non e' propio vero nel senso che non tutti ne fanno una ragione di vita cosi' come ha fatto intendere siamocosi',e comunque era piu' che altro un modo per far capire che non ci si puo' attenere solo a questo aspetto per giudicare la vivibilita' di un posto

[joe]

Cmq parlare degli "USA" e' una contraddizione pazzesca. C'e' piu' differenza tra San Francisco e Salt Lake City che tra Roma e Parigi, quanto a cultura, stile di vita, clima, etc etc.

O tra New York e Dallas. O Boston e Boise.

O New Orleans e Los Angeles.

Davvero, il paese e' enorme ed estremamente "mobile", sono generalizzazioni che non hanno senso.

Peraltro lo stesos discorso vale pure tra Roma e Pordenone, per dire...

[joe]

E peraltro l'idea che vi siete fatti della mentalita' americana e' un po' storta.

Gli americani sono convinti che chiunque se e' davvero determinato e ha il talento puo' fare qualsiasi cosa. Che tu individualmente sei totalmente responsabile per le tue azioni e per il tuo successo od insuccesso.

Questa convinzione - che e' palesemente una cazzata, sia chiaro - comporta da un lato che gli americani hanno quest'idea che chi ha "perso" nella vita se lo e' in qualche modo "meritato", da qui tutto il loro stigma sociale sui "losers"; dall'altro fa si che tendenzialmente siano estremamente determinati e si prendano la responsabilita' dei propri errori.

Io ovviamente aborro un mondo in cui gli ultimi, i diseredati, i poveri, quelli che non hanno successo (secondo qualsiasi misura anche soggettiva di successo) sono considerati persone di serie B, e fare grande fatica a viverci.

Pero' non potete capire che gioia lavorare con gente che quando fa na cazzata se ne prende la responsabilita' e fa di tutto per non rifarla, invece di iniziare subito ad accampare scuse di qua e scuse di la', salvo non fare nulla per risolvere il problema o per assicurarsi di non rifare lo stesso errore.

[ChiamatoreMascherato]

Cmq parlare degli "USA" e' una contraddizione pazzesca. C'e' piu' differenza tra San Francisco e Salt Lake City che tra Roma e Parigi, quanto a cultura, stile di vita, clima, etc etc.

O tra New York e Dallas. O Boston e Boise.

O New Orleans e Los Angeles.

Davvero, il paese e' enorme ed estremamente "mobile", sono generalizzazioni che non hanno senso.

Peraltro lo stesos discorso vale pure tra Roma e Pordenone, per dire...

volevo scrivere una cosa simile
i miei amici vivono vicino a westerly nel rhode island, è il classico paesino da serie tv americana con villette distaccate tra loro ogni 100 metri e un immenso verde, vivere lì non ti dà l idea di stress o di ricerca continua del successo
l'unica cosa che non m è piaciuta è il fatto di dover fare una mare di km (nell'ordine delle centinaia) per andare a lavorare tutti i giorni, capisco che ora come ora la benzina la pagano un'inezia (ora sta a 1,9$ a gallone) , però malgrado strade larghissime e poco traffico non ce la farei

chiaramente tutte le volte che ci sono stato era d estate, dovrei anche andarci l inverno per giudicare se è un posto dove vorrei stare e starci un po' di più

sono d'accordo col discorso di joe, anzi si potrebbe benissimo estendere a tutte le nazioni del mondo
in qualunque nazione c'è sempre la città più bella o quella più vivibile o quella più pericolosa o quella più razzista; è impossibile fare un discorso generico

[Effe]

Pero' non potete capire che gioia lavorare con gente che quando fa na ca**ata se ne prende la responsabilita' e fa di tutto per non rifarla, invece di iniziare subito ad accampare scuse di qua e scuse di la', salvo non fare nulla per risolvere il problema o per assicurarsi di non rifare lo stesso errore.

I famosi campioni del mondo di scaricabarile che in Italia abbondano.

[walteradrian]

ti auguro tanta tanta felicità e tanta salute prince.
sei un bravo ragazzo e te lo meriti

[siamocosì]

avevo iniziato la mia risposta con io veramente penso proprio per chiarire che per me, considerando le mie priorità, i miei valori, e anche i miei difetti, l'italia fosse il posto dove si vive meglio. per quanto riguarda il mio giudizio sugli stati uniti ovviamente è parziale per non averci mai vissuto ma solo viaggiato provo a spiegarmi un po' meglio. sicuramente essendo un paese enorme ci saranno posti dove ognuno può trovare la propria dimensione, in fondo la stessa piccola italia presenta enormi differenze tra ad esempio verona e palermo (due città in cui per motivi diversi potrei vivere). lo stesso joe che da quel che ho capito li vive ti dice che per approccio culturale (e religioso) Gli americani sono convinti che chiunque se e' davvero determinato e ha il talento puo' fare qualsiasi cosa. Che tu individualmente sei totalmente responsabile per le tue azioni e per il tuo successo od insuccesso.

Questa convinzione - che e' palesemente una ca**ata, sia chiaro - comporta da un lato che gli americani hanno quest'idea che chi ha "perso" nella vita se lo e' in qualche modo "meritato", da qui tutto il loro stigma sociale sui "losers"; dall'altro fa si che tendenzialmente siano estremamente determinati e si prendano la responsabilita' dei propri errori. ovviamente questo non riguarda tutti ma è la mentalità prevalente. inoltre mentre la natura usa con tutti i suoi estremismi è incantevoli le città americane (nel complesso) non mi piacciono a meno che non ci si possa permettere di vivere in poche aree top di alcune città.