Coronavirus

[siamocosì]

So studi probabilmente troppo complessi da fare e non so se qualcuno voglia veramente farli. Capire quale sia realmente stata l'incidenza delle misure di prevenzione nel mondo sulla mortalità mi sa che non è una esigenza molto sentita

[faro]

di studi indipendenti (cioe' fatti da ricercatori non da governi) ce n'e', sia sugli effetti dei lockdown sulla salute mentale delle persone (a bizzeffe) che sulla trasmissione

non sono esperto e non li ho letti

[LegioXII]

Quoto Freedom
Ho reso il merito di persona a tutti quelli che conosco che non si sono mai vaccinati
Passando 2 anni da eremiti e subendo una gogna mediatica e personale
Trattati da appestati
Non ero per niente convinto di farmi inoculare una sperimentazione fatta in fretta e furia, perché chiamarla vaccino non è affatto corretto
Ma nessuno mi ha puntato una pistola sulla tempia
L ho fatto "in buona fede" sperando di fare la cosa giusta e soprattutto perché di vivere da segregato senza stadio,senza palestra, ogni due giorni bucarmi il naso coi tamponi (pagando tra l altro) per poter lavorare, era un supplizio cui non volevo affatto sottostare
Ora sono pronto ad accollarmi ogni eventuale conseguenza

[fiume]

Il punto e' un altro: ora che abbiamo applicato quelle restrizioni e quelle misure, cosa dicono i dati a disposizione ? E' stato utile ? Se si, in che misura ? Qual'e' il bilancio degli effetti negativi rispetto a quelli positivi ? Siamo pronti per affrontare con strumenti migliori e piu' adeguati una nuova eventuale emergenza ? Cosa si e' fatto bene e cosa si e' sbagliato ? Cosa fare se ri-succedesse una cosa simile ?

Tutto il resto e' noia

L'affermazione "Le misure adottate per il contenimento della pandemia da Covid-19, quali distanziamento sociale e mascherine, non erano supportate da alcun criterio scientifico" (sempre se veritiera) non e' nemmeno troppo sorprendente:

che dati scientifici consolidati vuoi avere se era la prima volta che ci trovavamo di fronte ad un'emergenza planetaria di quelle dimensioni?

Domanda a scienziato X: "abbiamo prove scientifiche che la pasta al pesto non sia cancerogena?". Risposta: "No, tecnicamente servirebbero degli studi adeguati a confermare che non lo sia".
Stampa generalista: "La pasta al pesto potrebbe essere cancerogena, lo dice la scienza".
Personaggi con tendenze complottiste: "Ecco la prova, definitiva: vogliono farci morire guadagnando sulla pasta al pesto!"