AS Roma Forum

fabiozeman ha scritto:
Permettimi un appunto:
delle 500 persone che lavorano a SKY Roma (300 di cui saranno trasferite a milano e 120 licenziate) e soprattutto delle altre 5/600 che lavorano (come me e qualcun'altro qui sul forum) nell'indotto delle sue aziende di consulenza, sono molto poche quelle che fanno parte del mondo ovattato...

Rileggilo bene i post...
MI pare che tu non abbia proprio capito a cosa è riferito.

porcaccia ha scritto:
Rileggilo bene i post...
MI pare che tu non abbia proprio capito a cosa è riferito.

Però Danilo, perdonami, questo mi pare andare controcorrente sempre e per forza. Per me non ci sono perdite di lavoro di serie A e di serie B ma sicuramente se succede a qualcuno che conosco mi colpisce di più ed è per questo, credo, che ne parliamo sul post di Jacopo piuttosto che su quello cronaca di Roma.
In quanto ad Annili che dice che se fai il giornalista devi metter in conto di muovermi non sono per niente d'accordo. Chi supera i 50 anni è praticamente uno zombie sul mercato del lavoro. Ora chiaramente non è il caso di Jacopo che ha un curriculum ricco ed importante, ma chi ha fatto per 30 anni bene ed onestamente il suo lavoro se viene licenziato o messo in condizione di andarsene, vedi la deportazione a Milano, quello che troverà, se lo troverà, sarà lavoro saltuario e di scarsa professionalità. Esempio è il corriere della SDA che mi porta i pacchetti che avrà circa 60 anni. Mi dirai il lavoro è cambiato si è vero è cambiato in peggio in quanto molte delle grandi aziende sono arrivate al limiite fisico di espansione e quindi per generare ulteriori guadagni devono spremere i lavoratori e guadagnare anche su di essi. Ti pare che sky non potesse trovare un'altra sede a Roma più nuova e dignitosa ? Dove lavoro io a Europarco c'è quella che doveva essere la nuova dell'ATAC e che invece non prenderanno più per esempio, ma comunque Roma ne è piena di palazzi direzionali vuoti e anche belli. Ma non è questo il punto concentrando tutto a Milano di fatto spendono di meno in locazioni diminuiscono il personale direttamente e indirettamente aumentano i carichi di lavoro, ma non la sua qualità, sui presenti e generano nuovi guadagni sulla pelle delle persone che ci lavorano, ma nell'azienda dello squalo Murdock non c'è da stupirsene.
Esprimo la mia solidarietà a Jacopo ai lavoratori licenziati, a quelli deportati a Milano e in generale a tutti coloro che hanno perso o stanno perdendo il lavoro.
Ivo

belle parole ivo

soprattutto perché poi bisogna capire cosa c'è dietro certe scelte

da noi dicono che dobbiamo creare valore agli stakeholders...senno si va a casa

boh...

porcaccia ha scritto:
Rileggilo bene i post...
MI pare che tu non abbia proprio capito a cosa è riferito.

No no l'ho letto e mi è chiaro...probabile invece che sia stato poco chiaro io:
Lo sciopero dei giornalisti, è utile per dare visibilità e peso in trattativa agli altri dipendenti che giornalisti non sono. Quindi io lo vedo piu come un gesto di solidarietà agli altri colleghi che non come uno di autodifesa della propria privilegiata posizione

Freedom ha scritto: Sicuramente non è quello che ho detto io il motivo principale, ma per un azienda come Sky conta anche l' immagine e un discorso del genere può influire.

Il campo Rom c'è, quando partivamo tutti insieme per le trasferte spesso si partiva da li.

Danie' a Rogoredo c'era (e probabilmente tornerà ad esserci, visto che dopo gli sgomberi tornano sempre) la più grande piazza di spaccio d'eroina del centro Europa. Cioè proprio tra la stazione e la sede di Sky. I motivi sono altri, e come sai con dirigenti di Sky parlo spesso.

qual è il motivo di sta carognata, ciro?
veramente una roba poco comprensibile ai miei occhi

il_noumeno ha scritto:
Danie' a Rogoredo c'era (e probabilmente tornerà ad esserci, visto che dopo gli sgomberi tornano sempre) la più grande piazza di spaccio d'eroina del centro Europa. Cioè proprio tra la stazione e la sede di Sky. I motivi sono altri, e come sai con dirigenti di Sky parlo spesso.

Sicuramente tu ne sai più di me, a me è stato riferito questo ma non lo prendo come oracolo.

Piccola postilla: Gli insegnanti è vero che fanno un concorso, ma non pretendono proprio nulla... semmai vorrebbero passare ad essere insgnanti effettivi e non supplenti e vita...

Detto questo mi dispiace per Iacopo, ma Sky dopotutto è un azienda privata e come tale si comporta...

Ho letto lo sfogo.
Complimenti davvero per l'incredibile trasparenza e il coraggio.
Un abbraccio.

leonardello ha scritto: Però Danilo, perdonami, questo mi pare andare controcorrente sempre e per forza. Per me non ci sono perdite di lavoro di serie A e di serie B ma sicuramente se succede a qualcuno che conosco mi colpisce di più ed è per questo, credo, che ne parliamo sul post di Jacopo piuttosto che su quello cronaca di Roma.
In quanto ad Annili che dice che se fai il giornalista devi metter in conto di muovermi non sono per niente d'accordo. Chi supera i 50 anni è praticamente uno zombie sul mercato del lavoro. Ora chiaramente non è il caso di Jacopo che ha un curriculum ricco ed importante, ma chi ha fatto per 30 anni bene ed onestamente il suo lavoro se viene licenziato o messo in condizione di andarsene, vedi la deportazione a Milano, quello che troverà, se lo troverà, sarà lavoro saltuario e di scarsa professionalità. Esempio è il corriere della SDA che mi porta i pacchetti che avrà circa 60 anni. Mi dirai il lavoro è cambiato si è vero è cambiato in peggio in quanto molte delle grandi aziende sono arrivate al limiite fisico di espansione e quindi per generare ulteriori guadagni devono spremere i lavoratori e guadagnare anche su di essi. Ti pare che sky non potesse trovare un'altra sede a Roma più nuova e dignitosa ? Dove lavoro io a Europarco c'è quella che doveva essere la nuova dell'ATAC e che invece non prenderanno più per esempio, ma comunque Roma ne è piena di palazzi direzionali vuoti e anche belli. Ma non è questo il punto concentrando tutto a Milano di fatto spendono di meno in locazioni diminuiscono il personale direttamente e indirettamente aumentano i carichi di lavoro, ma non la sua qualità, sui presenti e generano nuovi guadagni sulla pelle delle persone che ci lavorano, ma nell'azienda dello squalo Murdock non c'è da stupirsene.
Esprimo la mia solidarietà a Jacopo ai lavoratori licenziati, a quelli deportati a Milano e in generale a tutti coloro che hanno perso o stanno perdendo il lavoro.
Ivo

Io sono d'accordo su tutto.
Vivo nella precarietà e le difficoltà del mondo del lavoro mi appartengono tutte.
A differenza di molti ritengo ancora il lavoro del giornalista un mestiere nobile.
Svegliarsi e rendersi conto di una situazione drammatica scrivendo un post da martire/eroe solo quando si viene toccati in prima persona lo reputo alquanto ipocrita; la redazione di sky è una di quelle sempre molto attente a non dare contro a nessuno, odio quel giornalismo "pilatesco".
Un professionista del settore ha molte più possibilità di ricollocarsi rispetto a tutti gli altri disperati che lavorativamente orbitano intorno alla sede della tv satellitare. Conoscendo la risonanza mediatica che avrebbe avuto questo suo sfogo poteva scrivere qualcosa di più incisivo parlando di tutti coloro che vivono quel dramma, non lo ha fatto.
Tutti si riempiono la bocca con la disoccupazione giovanile, il vero dramma risiede in quella over 35 di cui non sembra fregare un cazzo a nessuno.
Detto questo la mia solidarietà va a tutti i dipendenti sky e a quelli dell'indotto, a personaggi come Savelli e ai democristiani del giornalismo non riesco a stare vicino. Schiena dritta sempre non solo in sparute circostanze.

P.S.
Quell'uscita la trovo molto paracula, ma questo è un altro discorso.

leonardello ha scritto: Però Danilo, perdonami, questo mi pare andare controcorrente sempre e per forza. Per me non ci sono perdite di lavoro di serie A e di serie B ma sicuramente se succede a qualcuno che conosco mi colpisce di più ed è per questo, credo, che ne parliamo sul post di Jacopo piuttosto che su quello cronaca di Roma.
In quanto ad Annili che dice che se fai il giornalista devi metter in conto di muovermi non sono per niente d'accordo. Chi supera i 50 anni è praticamente uno zombie sul mercato del lavoro. Ora chiaramente non è il caso di Jacopo che ha un curriculum ricco ed importante, ma chi ha fatto per 30 anni bene ed onestamente il suo lavoro se viene licenziato o messo in condizione di andarsene, vedi la deportazione a Milano, quello che troverà, se lo troverà, sarà lavoro saltuario e di scarsa professionalità. Esempio è il corriere della SDA che mi porta i pacchetti che avrà circa 60 anni. Mi dirai il lavoro è cambiato si è vero è cambiato in peggio in quanto molte delle grandi aziende sono arrivate al limiite fisico di espansione e quindi per generare ulteriori guadagni devono spremere i lavoratori e guadagnare anche su di essi. Ti pare che sky non potesse trovare un'altra sede a Roma più nuova e dignitosa ? Dove lavoro io a Europarco c'è quella che doveva essere la nuova dell'ATAC e che invece non prenderanno più per esempio, ma comunque Roma ne è piena di palazzi direzionali vuoti e anche belli. Ma non è questo il punto concentrando tutto a Milano di fatto spendono di meno in locazioni diminuiscono il personale direttamente e indirettamente aumentano i carichi di lavoro, ma non la sua qualità, sui presenti e generano nuovi guadagni sulla pelle delle persone che ci lavorano, ma nell'azienda dello squalo Murdock non c'è da stupirsene.
Esprimo la mia solidarietà a Jacopo ai lavoratori licenziati, a quelli deportati a Milano e in generale a tutti coloro che hanno perso o stanno perdendo il lavoro.
Ivo

bravissimo

Gabriel ha scritto:Piccola postilla: Gli insegnanti è vero che fanno un concorso, ma non pretendono proprio nulla... semmai vorrebbero passare ad essere insgnanti effettivi e non supplenti e vita...

no, veramente io ne ho sentiti a bizzeffe (soprattutto dopo le ultime vicende di prof assunti e spediti lontano da casa) che pretendevano di essere assegnati nella loro regione. ovviamente non parlavo di tutti gli insegnanti, ho scritto che penso male degli insegnanti che pretendono questo. ti potrei portare interviste a decine, lettere ai giornali, petizioni, movimenti etc. etc. dalla scorsa estate ad oggi.
il problema dei supplenti a vita è di tutt'altro genere, quelli a cui mi riferisco io sono insegnanti di ruolo.

il problema è che qui in italia non si punta mai ad eliminare privilegi insensati o malcostumi, semplicemente si vuole usufruirne come le generazioni precedenti.

il male assoluto in Italia è che spesso un privilegio viene spacciato per diritto
ma ancor più spesso (e peggio) un diritto viene considerato un privilegio

credo sia enormemente più frequente la prima.