AS Roma Forum

MarcoDaLatina ha scritto: ↑gio 30 set 2021, 16:39 So che tu le fai con i piedi.

Ciao a tutti. Oggi ho pomiciato con la mia fidanzata e mi sono accorto di esserle venuto accidentalmente sui pantaloni. Lei aveva il ciclo. C'è il rischio che sia rimasta incinta?

Te la rischi.

Matteo ha scritto: ↑gio 30 set 2021, 20:46 Ciao a tutti. Oggi ho pomiciato con la mia fidanzata e mi sono accorto di esserle venuto accidentalmente sui pantaloni. Lei aveva il ciclo. C'è il rischio che sia rimasta incinta?

Non di te.

bibiroma ha scritto: ↑gio 30 set 2021, 21:28 Te la rischi.

anche secondo me.
sicuro gemellare.

MarcoDaLatina ha scritto: ↑gio 30 set 2021, 12:20 @DavideASR91 ma se non ricordo male tu sei fisioterapista/osteopata giusto?
Ma per una forte epicondilite con importante versamento, cosa cazzo posso fare?
È più di un mese che me la porto avanti e non mi posso allenare. Così rischio di impazzire.
Considera che ho fatto 4 sedute di tecar, 4 di laser, e ieri sera la prima di onde d'urto.
Damme na mano!

Allora eccomi finalmente!
Come prima cosa sostanzialmente devi ridurre infiammazione e versamento, oltre a terapia per bocca e/o locale con FANS che probabilmente ti avranno fatto fare, a livello fisioterapico va sicuramente bene Tecar e laser (se ad alta potenza) e meglio ancora onde d'urto. Io però sinceramente abbino sempre questo tipo di lavoro con terapia manuale ed esercizi.
Ora non so quanto sei migliorato in un mese, se poco o nulla hai fatto bene a cambiare e cominciare con onde d'urto che solitamente sono molto efficaci su epicondilite.

Dal punto di vista osteopatico il discorso è un po' lungo, diciamo che oltre a lavorare sulla zona è utile ampliare un po' la valutazione anche ad altri distretti poiché spesso il dolore è dato da un compenso che il corpo instaura quando una struttura ha una riduzione di mobilità. In parole povere se ho la spalla bloccata il gomito dovrà lavorare di più per compensare, dopo un po' va in sovraccarico e hai dolore al gomito... ma se non sblocchi la spalla il gomito sarà sempre in difficoltà, inoltre il braccio è innervato dal tratto cervicale quindi anche lì sarebbe da indagare. Tutto questo vale ovviamente in assenza di traumi diretti sulla zona dolorosa.

Comunque, detto questo, per riassumere il consiglio che ti posso dare in primis è di seguire il collega che ti ha preso in carico che ti conosce meglio di tutti, e che giustamente dopo un mese ti ha modificato la terapia. Diciamo che in quello che hai fatto/stai facendo io sinceramente ci aggiungerei una parte manuale e di esercizi per sciogliere la muscolatura e lavorare sulla rieducazione funzionale del gomito.

DavideASR91 ha scritto: ↑gio 30 set 2021, 22:44 Allora eccomi finalmente!

Grazie Davide.
Sì, un paio di volte mi ha fatto un po' di manipolazione, sciogliendo il muscolo e massaggiandolo.
Continuerò così, anche se sono un po' demoralizzato dato che, dopo 9 sedute, sto ancora da punto a capo.
Mercoledì prossimo ho la secondo seduta di onde d'urto (me ne hanno consigliata una ogni 5/7 giorni), speriamo di avere qualche effetto positivo.
Valuterò un eventuale intervento dell'osteopata dopo la prossima seduta.

Grazie ancora

Vai con le onde d'urto

Puoi provare le onde d’unto, se cucini carico

Con le ragadi anali come siamo messi?

Operato già due volte grazie, la seconda era cronica ed ho fatto una fissurectomia (con in più tossina botulinica)

  

Vado un po' a ritroso e racconto una storia.

Nel 2019 vado a Milano per la partita e sto un paio di giorni, poi prendo il treno e torno a Roma. Mi sveglio e noto che l'orecchio destro è un po' attappato. Essendo un po' ipocondriaco ci faccio particolarmente caso, ma chi mi è vicino mi consiglia di non dare troppo peso alla cosa. Andando allora all'università, dovevo fare in quei giorni un esonero. Fatto sta che, al momento dell'appello, non sento manco il nome mio e mi devono richiamare più di una volta.
Dopo questo accaduto, decido di rivolgermi ad un otorino amico di famiglia per un controllo. Quando lo chiamo per spiegargli i dettagli, anche lui pensa sia una cosa da poco e mi tranquillizza.
Peró, per sicurezza, vado da lui per un controllo. Dopo aver constatato che non ci fosse nulla di evidente ad occhio nudo, tipo cerume, procediamo con l'esame audiometrico.

Bene, da quel momento ho visto il medico sbiancare. Praticamente avevo perso circa il 70% dell'udito all'orecchio destro. Un'ipoacusia data forse da un virus che ho preso ma so ancora poco e niente.
Fatto sta che l'otorino, il mio eroe, mi dice di correre al Policlinico, dove sarei dovuto andare da un suo collega per delle punture di cortisone nel timpano.

Dopo tre iniezioni di questo tipo e una settimana di cure a base di cortisone, riacquisto totalmente l'udito ritornando da circa il 30 al 100%.

A parte il normale momento di spavento, ancora mi chiedo come cazzo è possibile che io sia passato dal sentire normalmente a perdere quasi totalmente l'orecchio destro. Ok il virus, ma se ci ripenso mi sembra tutto un incubo pazzesco.

Chi è del settore dell'otorinolaringoiatria ha mai assistito a casi simili?

di continuo

Sicuramente il doc!!!

siamocosì ha scritto: ↑sab 2 ott 2021, 10:26 di continuo

Davvero Ste? Comunque mi è stato pure detto che la cura fatta da me è tipo mezza sperimentale e che non era proprio sicuro che avrei riacquisto il 100%. Più che altro pare mi abbia salvato la tempestività nel rivolgermi ai medici.