AS Roma Forum

paz ha scritto: ↑ven 4 mar 2022, 23:58 Perché il calcio, quando era giovane, apparteneva al grande racconto popolare.

Pasolini giocava a calcio e si faceva riprendere.
Tutti gli scrittori parlavano di calcio: Gadda, Nabokov, lo stesso Camus giocavano al calcio.
I giornalisti ne scrivevano come se si trattasse di un’epopea

50 anni fa Trevisani non sarebbe stato possibile

Mai post fu più preciso.
Sciapò.
Sconcerti è un sopravvissuto. Lo è, in chiave minore, anche Mughini, che ho rivalutato tantissimo: il suo modo di parlare di calcio rientrava in quella tradizione, rappresentava in modo quasi teatrale, certamente ludico, i rapporti di forza e le identità che attraversano il nostro Paese e lo segnano.
Ma non solo quelli che citi, ci sono persino insospettabili: Calasso - Calasso! - che parlava del "grande centravanti del Bayern" Lewandowski.
Oggi ci sono i giovambattistini che sanno la data d'esordio del terzino fiammingo nella serie C lussemburghese, ma il calcio si misura con altri strumenti.

E quanto scrivi è una disgrazia. Per il calcio e per il resto.

Grazie Faraday

Mi hai fatto tornare in mente Meroni.
Cito:

E Vladimiro Caminiti scrive­va di lui: «Noi non siamo per i capelloni, ma ne conosciamo uno e si tratta di un gran bravo ra­gazzo uguale a tantissimi della sua età. In più ha i capelli e i ghiribizzi. Si disegna i vestiti e poi li porta al sarto personal­mente seguendone la confezione. Dipinge ma non sa dire fino a che punto è artista… Si chiama Meroni, gli amici lo chiamano Gigi… Dice di ammirare soltan­to Sivori fra tutti i campioni del calcio, senza volerlo imitare. An­che questa predilezione si capi­sce…».

Così si parlava di calcio quando Sconcerti cominciò

"Meroni, un classe '98, mancino, brevilineo, capace di svariare su entrambe i fronti e di giocare a piede invertito, schierabile anche come quinto anche se costretto nel caso ad assimilare le diagonali e a dare di più nella fase di non possesso. Complessivamente è un discontinuo."
Ecco oggi al massimo i giovambattistini te lo inchioderebbero così, un redivivo Meroni..

Certo perché il calcio prima si vedeva con altri occhi, con una formazione esterna. Poi si è pensato che andasse affidato il racconto del calcio a chi ha studiato solo il calcio e l'impoverimento è stato impietoso. Il Mourinho del "Chi sa solo di calcio, non sa niente di calcio" ha davvero forgiato una verità - se di qualcuna davvero possiamo azzardarne l'esistenza -, che poche ne abbiamo, nel calcio e non.

a proposito di epopee, a me vengono in mente i racconti di Osvaldo Soriano e le sue improbabili e meravigliose partite in Patagonia

Che sia di un livello superiore è indiscutibile, quando si lancia in alcuni campi è devastante per le minchiate espresse.
Ha scritto una sorta di saggio su Romolo che manco io da ubriaco sarei riuscito a partorire.

porcaccia ha scritto: Ha scritto una sorta di saggio su Romolo che manco io da ubriaco sarei riuscito a partorire.

Sei riuscito a leggerlo da sobrio?

il_noumeno ha scritto: Sei riuscito a leggerlo da sobrio?

Non lo ricordo... :-))

porcaccia ha scritto:Non lo ricordo... :-))

Comunque se posso permettermi, c’è uno scrittore-giornalista che scrive di molte cose (e pure di calcio), si chiama Marco Ciriello. Penna notevole, secondo me.

Giubilo, Tommasi, Minà, Clerici...
Ascoltare Sconcerti è l'unica cosa piacevole. Non condivisibile sempre, ma ti rendi conto che è una persona che sa stare al mondo, che conosce il giornalismo e anche il calcio. Anche se alcune visioni calcistiche sono datate. Per un solo momento paragonato ad Austini.

Ieri aveva fatto un'analisi interessante: dal momento che mancano 10 giornate alla fine del campionato, proiettare la media punti nelle ultime dieci partite disputate da ciascuna squadra sulle partite rimanenti (quindi 10 per tutte, 11 per l'Inter). Lui si era tenuto sulle prime 3-4 per la corsa scudetto, io ho esteso alle prime 8. La classifica finale sarebbe:

1ma) Milan 60+2.1x10=81
2da) Inter 58+1.8x11=78
3za) Juve 53+2.4x10=77
4ta) Napoli 57+1.8x10=75
5ta) Lazio 46+1.8x10=64
6ta) Roma 47+1.6x10=63
7ma) Atalanta 47+1.0x11=58
8va) Fiorentina 43+1.3x11=57

C'e` da dire che l'Inter ha giocato piu` scontri diretti e che la media della Roma e` abbassata dal doppio cazzotto Milan-Juve all'inizio del girone di ritorno, da li` in poi ha una delle medie migliori di tutto il campionato.

Jack l'Irlandese ha scritto: ↑mer 9 mar 2022, 21:26 Ieri aveva fatto un'analisi interessante: dal momento che mancano 10 giornate alla fine del campionato, proiettare la media punti nelle ultime dieci partite disputate da ciascuna squadra sulle partite rimanenti (quindi 10 per tutte, 11 per l'Inter). Lui si era tenuto sulle prime 3-4 per la corsa scudetto, io ho esteso alle prime 8. La classifica finale sarebbe:

1ma) Milan 60+2.1x10=81
2da) Inter 58+1.8x11=78
3za) Juve 53+2.4x10=77
4ta) Napoli 57+1.8x10=75
5ta) Lazio 46+1.8x10=64
6ta) Roma 47+1.6x10=63
7ma) Atalanta 47+1.0x11=58
8va) Fiorentina 43+1.3x11=57

C'e` da dire che l'Inter ha giocato piu` scontri diretti e che la media della Roma e` abbassata dal doppio cazzotto Milan-Juve all'inizio del girone di ritorno, da li` in poi ha una delle medie migliori di tutto il campionato.

Con tutto il bene, questa cosa è intrigante ma poco solida

Certo, e` semplicemente indicativa.

La disparita` di calendario e` un fattore troppo incisivo e poi i momenti delle squadre cambiano: la Roma e` in trend positivo da meno giornate, quindi bisognerebbe capire se quelle faranno piu` testo delle altre... bisogna contare che Roma, Juve ed Atalanta ad oggi hanno ancora le coppe europee, mentre le altre no e poi c'e` la variabile di quante squadre ancora in lotta salvezza vs squadre senza obiettivi ti capitano tra i turni sulla carta 'facili' delle ultime 5-6 giornate.

Pero` e` interessante.

Io credo che alla fine lo scudetto lo vincera` l'Inter e penso che se la Roma sara` sopra alla Lazio dopo il derby, le arrivera` sopra a fine campionato. Ne penso che sia verosimile che l'andamento ultimo dell'Atalanta continui in maniera cosi` accentuata per le 11 partite che le rimangono. Pero` ecco che la Juve superi il Napoli e una delle romane, sulla base di quest'analisi, superi l'Atalanta non lo escludo a priori.

paz ha scritto: ↑sab 5 mar 2022, 0:14 Grazie Faraday

Mi hai fatto tornare in mente Meroni.
Cito:

E Vladimiro Caminiti scrive­va di lui: «Noi non siamo per i capelloni, ma ne conosciamo uno e si tratta di un gran bravo ra­gazzo uguale a tantissimi della sua età. In più ha i capelli e i ghiribizzi. Si disegna i vestiti e poi li porta al sarto personal­mente seguendone la confezione. Dipinge ma non sa dire fino a che punto è artista… Si chiama Meroni, gli amici lo chiamano Gigi… Dice di ammirare soltan­to Sivori fra tutti i campioni del calcio, senza volerlo imitare. An­che questa predilezione si capi­sce…».

Così si parlava di calcio quando Sconcerti cominciò

Che grande penna che era Caminiti...e che spettacolo il Guerin Sportivo dell'epoca con Brera, Mura e lui.

un nome che nessuno fa più e che invece è stato forse il più grande è beppe viola
anche se morì che ero piccolo io