Storia e filosofia

[Effe]

sull'unità d'Italia sfondi una porta aperta con me.
E' stato un esempio di guerra di conquista, con fenomeni (da parte sabauda) di una violenza inaudita.
Tra l'altro non ci fu alcuna Unità, ma solo una piemontesizzazione, a danno del resto del paese, che culturalmente, economicamente, industrialmente (il regno delle due sicilie) era molto più avanzato, del quasi sull'orlo del fallimento, piemonte.
Fu abile e furbo cavour a trovare sponda soprattutto con la Francia (anche perché alla Francia, una piemontesizzazione della penisola conveniva assolutamente).
Gente come Cavour, Bixio, Garibaldi, Vittorio Emanuele, fosse per me li ricorderei con ignominia e basta

Scusa, mi dici dove hai trovato la notizia che il Regno delle due Sicilie fosse più avanzato del quasi fallito Piemonte ?
Non è polemica, ma giusto per sapere.

[marazico]

Scusa, mi dici dove hai trovato la notizia che il Regno delle due Sicilie fosse più avanzato del quasi fallito Piemonte ?
Non è polemica, ma giusto per sapere.

ci sono numerose fonti storiografiche.
Ti cito solo Francesco Saverio Nitti, non uno qualsiasi, ne un antisabaudo:
Il Regno delle Due Sicilie portava in dote “minori debiti e più grande ricchezza pubblica

Ci sono inoltre numerosi studi di vari enti di ricerca, compreso il CNR, che dicono che in termini di ricchezza, PIL pro capitate, impiegati nel settore industriale (che comunque era minoritario in tutto il territorio, essendo all'epoca la penisola, un paese prettamente agricolo) regioni come Campania e Sicilia erano nettamente avanti rispetto a regioni del "nord".
inoltre il debito pubblico del regno delle due sicile era nulla rispetto a quello dei savoia, fortemente indebitati soprattutto a causa delle guerre volute da Cavour.
Leggiti anche i libri di Pino Aprile

[QXGiallorosso]

Aridatece lo Stato della Chiesa.

Chissà con lo sviluppo moderno dei stati potevamo diventare un nuovo lietchestein o hong kong

[Effe]

ci sono numerose fonti storiografiche.
Ti cito solo Francesco Saverio Nitti, non uno qualsiasi, ne un antisabaudo:
Il Regno delle Due Sicilie portava in dote “minori debiti e più grande ricchezza pubblica

Ci sono inoltre numerosi studi di vari enti di ricerca, compreso il CNR, che dicono che in termini di ricchezza, PIL pro capitate, impiegati nel settore industriale (che comunque era minoritario in tutto il territorio, essendo all'epoca la penisola, un paese prettamente agricolo) regioni come Campania e Sicilia erano nettamente avanti rispetto a regioni del "nord".
inoltre il debito pubblico del regno delle due sicile era nulla rispetto a quello dei savoia, fortemente indebitati soprattutto a causa delle guerre volute da Cavour.
Leggiti anche i libri di Pino Aprile

Grazie mille !
Ho chiesto perchè della storia risorgimentale conosco solo quello che ci hanno fatto studiare a scuola, quindi gesta eroiche e cose del genere non entrando mai nel merito della questione. (anche se il fatto che si trattò di guerra di conquista mi era chiaro da tempo )

[porcaccia]

Non ti seguo sulla rappresaglia.
Anche perché se la metti in questi termini, anche l'eccidio delle fosse ardeatine, tecnicamente lo è stata.
Quindi passa in secondo piano anche quello?

I tedeschi erano gli invasori...
L'eccidio delle fosse ardeatine è in rappresaglia all'attacco di via Rasella.
Non c'entra nulla.
Gli italiani hanno devastato i territori slavi a seguito dell'invasione congiunta con i tedeschi. In quelle terre una volta avuta mano libera gli slavi si sono vendicati sulla minoranza italiana.

[Effe]

Chissà con lo sviluppo moderno dei stati potevamo diventare un nuovo lietchestein o hong kong

Io sapevo già pure dove lavorare: mi sarei messo alla dogana del Chiarone e poi chiunque passava, gli avrei chiesto l'ormai nota frase "UN FIORINO !".

[Freedom]

A proposito di revisionismo.

[Lando]

Quello che chiamiamo risorgimento è stata in tutto e per tutto una guerra di conquista con conseguenze disastrose che ancora oggi paghiamo. Al contrario di alcuni stati del nord Italia che si unirono al regno sabaudo per via plebiscitaria il sud e lo stato pontificio vennero invasi e conquistati.

quali conseguene disastrose? Perchè sarebbe stato meglio?

fu una guerra di unificazione nazionale, complicata dai secoli di ritardo con cui l'italia l'ha fatta trovandosi, per questo, terreno di influenza di stati stranieri

[porcaccia]

Scusa, mi dici dove hai trovato la notizia che il Regno delle due Sicilie fosse più avanzato del quasi fallito Piemonte ?
Non è polemica, ma giusto per sapere.

Il regno delle due sicilie era molto più ricco dello stato piemontese, dopo l'annessione vennero depredate tutte le riserve aurifere e fu praticamente prosciugato il banco di Napoli, le fabbriche del sud vennero in larga parte smantellate e via discorrendo.
Il piemonte a differenza del lombardo-veneto che aveva goduto dell'amministrazione austriaca stava messo maluccio, godette di una serie di circostanze fortunate e di alcune alleanze strategiche che lo portarono a dominare sul resto della penisola.

[marazico]

Grazie mille !
Ho chiesto perchè della storia risorgimentale conosco solo quello che ci hanno fatto studiare a scuola, quindi gesta eroiche e cose del genere non entrando mai nel merito della questione. (anche se il fatto che si trattò di guerra di conquista mi era chiaro da tempo )

Prego figurati.
Anche io avevo le tue stesse convinzioni fino a non molto tempo fa, perché su questo tema c'è proprio una retorica a tutto tondo, che tende da anni a mascherare i fatti

[marazico]

I tedeschi erano gli invasori...
L'eccidio delle fosse ardeatine è in rappresaglia all'attacco di via Rasella.
Non c'entra nulla.
Gli italiani hanno devastato i territori slavi a seguito dell'invasione congiunta con i tedeschi. In quelle terre una volta avuta mano libera gli slavi si sono vendicati sulla minoranza italiana.

Appunto, rappresaglia per via rasella, come tu sostieni le foibe siano in rappresaglia alla precedente conquista italiana.

[porcaccia]

quali conseguene disastrose? Perchè sarebbe stato meglio?

fu una guerra di unificazione nazionale, complicata dai secoli di ritardo con cui l'italia l'ha fatta trovandosi, per questo, terreno di influenza di stati stranieri

Non fu una guerra di unificazione, si tende sempre a commettere l'errore di considerare l'Italia come qualcosa di unico; ancora oggi viviamo di particolarismi, il regno delle Due Sicilie era un'entità definita e abbastanza ricca completamente estranea ai piemontesi. L'economia del sud fu distrutta,smantellata in ogni sua componente, la grande migrazione degli italiani comincia dopo questa data. Vi ricordo che a sedare gli animi dei sudditi del sud fu mandato tale Cialdini, nel meridione fu applicata la legge Pica (dio solo sa quanti dani abbia fatto) nei confronti dei riottosi "briganti del sud", caso vuole che quello che fu chiamato il re dei briganti operasse nel nome del legittimo re di Napoli.

[Loddr16]

Non è che si sono venditicati, la minoranza italiana nella ex Jugoslavia è stata brutalmente annientata dagli sgherri di Tito, spalleggiati da alcuni nostri simpatici connazionali che hanno combattuto per consegnare determinati territori al paradiso socialista titino. E quelli che poi tornarono in Italia vennero insultati e umiliati nell'ormai tristemente noto episodio della stazione di Bologna.

[porcaccia]

Appunto, rappresaglia per via rasella, come tu sostieni le foibe siano in rappresaglia alla precedente conquista italiana.

Ma che c'entra?
I tedeschi erano in casa e ti stavano occupando, noi abbiamo occupato i lro territori. Ti pare la stessa cosa?
La pulizia etnica, come la chiami tu, fu iniziata dagli italiani. Questo non fa di quell'evento qualcosa di meno tragico, ma non può passare il messaggio che accadde qualcosa senza una ragione specifica, per gli slavi si trattava di liberazione dall'odioso invasore.

[Lando]

Non fu una guerra di unificazione, si tende sempre a commettere l'errore di considerare l'Italia come qualcosa di unico; ancora oggi viviamo di particolarismi, il regno delle Due Sicilie era un'entità definita e abbastanza ricca completamente estranea ai piemontesi. L'economia del sud fu distrutta,smantellata in ogni sua componente, la grande migrazione degli italiani comincia dopo questa data. Vi ricordo che a sedare gli animi dei sudditi del sud fu mandato tale Cialdini, nel meridione fu applicata la legge Pica (d*o solo sa quanti dani abbia fatto) nei confronti dei riottosi "briganti del sud", caso vuole che quello che fu chiamato il re dei briganti operasse nel nome del legittimo re di Napoli.

prima delle unificazioni nazionali si avevano entità definite, ovunque. La Baviera era un regno. Il Regno delle due Sicilie era "estraneo" perchè oggetto di dominazione straniera.

i secoli di distanza da francia, gran bretagna e spagna, che ormai agivano come stati unitari con influenze decisive sugli statarelli italiani, spiega molto di come si è potuta effettivamente, storicamente, realizzare l'unificazione italiana.