Giancarlo Padovan

[mavry]

Riesumo questo topic perchè, come avevo già scritto tempo fa, Padovan si sta rivelando un vero intenditore di calcio, oltre che riguardo agli schemi tecnici e collocazioni tattiche dei giocatori, anche per la sfera caratteriale degli stessi e nell'individuare i veri errori della dirigenza ed enunciandoli senza pietà.

Piacevolmente impressionato.

[ale]

Riesumo questo topic perchè, come avevo già scritto tempo fa, Padovan si sta rivelando un vero intenditore di calcio, oltre che riguardo agli schemi tecnici e collocazioni tattiche dei giocatori, anche per la sfera caratteriale degli stessi e nell'individuare i veri errori della dirigenza ed enunciandoli senza pietà.

Piacevolmente impressionato.

più lo sento più me convince. finora è un buonissimo opinionista

[FairPlay]

Mi dà un pò l'idea di essere un cerchiobottista, però mi è piaciuto quando si è scandalizzato in modo acceso di Sabatini e la penosa conferenza stampa. Quella dello "Zeman 2.0" e del "rimpasto"

[oswald]

Up.

[ValeriONE]

Padovan te manno Strootman sotto casa

[ds_marco]

Padovan te manno Strootman sotto casa

[FairPlay]

Up.

Che fine ha fatto?

[oswald]

Che fine ha fatto?

Perché Totti non è un fuoriclasse

Giancarlo Padovan

Mi è davvero difficile comprendere l’ondata di riprovazione popolare a proposito della mia opinione passata, presente e futura su Francesco Totti. Per me non è un fuoriclasse e, a 37 anni, [underline]è un calciatore finito che si limita, come ha fatto per gran parte della sua carriera, a giocare prevalentemente da fermo[/underline]. I ricorrenti infortuni che lo hanno colpito e lo colpiranno ancora, altro non fanno che confermare la mia teoria. Struttura e muscolatura sono usurate e ogni sforzo agonistico, ancorché limitato ad una partita settimanale, viene pagato a caro prezzo. Non è una colpa, sono tributi che bisogna concedere alla biologia. Tempus fugit e nessuno può evitare questa tagliola, meno che mai chi intende giocare fino a quarant’anni.

Perché Totti non è un fuoriclasse? Perché non ha mai accettato di misurarsi in realtà più competitive della Roma e dell’Italia, perché ha vinto poco nel club e mai a livello internazionale, perché [underline]nel 2006[/underline] ha fatto un Mondiale da convalescente ([underline]Italia sempre senza un uomo se lui era in campo) ritrovandosi campione per meriti altrui.[/underline] Non senza fondamento, la maggioranza obietta: ma ha segnato più di tutti (230 gol) ed è sulle orme di Piola. E’ vero, ma se guardiamo solo ai gol allora c’è da fare una serie di distinguo: 63 sono stati segnati su calcio di rigore e 20 su punizione. Più di un terzo, dunque, da calcio da fermo la posizione più consona all’indole tottiana. E poi [underline]un fuoriclasse – se lo è veramente – non sputa agli avversari[/underline] (Poulsen all’Europeo di Portogallo) [underline]e meno che mai prende a calci per pura frustrazione un avversario migliore di lui[/underline] (Balotelli nella finale di Coppa Italia del 2010).

Perché Totti è un calciatore finito? Perché [underline]il suo galleggiare[/underline] (3 gol fatti di cui uno su rigore) [underline]è senza prospettiva[/underline], perché gli infortuni sono frequenti e dolorosi, perché [underline]sta facendo una stagione ordinaria[/underline] in un contesto nel quale eccezionali sono gli altri (con il Napoli, uscito lui, la Roma ha vinto comunque e Pjanic si è esaltato). Candidarlo per un rientro in nazionale non è né realistico, né rispettoso di chi ha fatto e farà più di lui. Come tutti dovrebbero ricordare, al Mondiale si gioca ogni quattro/cinque giorni e [underline]il Totti attuale fatica a giocare una partita intera ogni sette[/underline]. Se in una manifestazione del genere fosse vittima di un infortunio di media entità (gli stiramenti di cui soffre), la sua partecipazione sarebbe esaurita dopo una o due partite e la nazionale si sarebbe bruciata un posto. E poi con tutti i calciatori giovani e maturi che sono saliti alla ribalta negli ultimi due anni, [underline]l’Italia ha bisogno proprio di Totti per sentirsi rappresentata?[/underline]

[pisodinosauro]

Perché Totti non è un fuoriclasse

Giancarlo Padovan

Mi è davvero difficile comprendere l’ondata di riprovazione popolare a proposito della mia opinione passata, presente e futura su Francesco Totti. Per me non è un fuoriclasse e, a 37 anni, [underline]è un calciatore finito che si limita, come ha fatto per gran parte della sua carriera, a giocare prevalentemente da fermo[/underline]. I ricorrenti infortuni che lo hanno colpito e lo colpiranno ancora, altro non fanno che confermare la mia teoria. Struttura e muscolatura sono usurate e ogni sforzo agonistico, ancorché limitato ad una partita settimanale, viene pagato a caro prezzo. Non è una colpa, sono tributi che bisogna concedere alla biologia. Tempus fugit e nessuno può evitare questa tagliola, meno che mai chi intende giocare fino a quarant’anni.

Perché Totti non è un fuoriclasse? Perché non ha mai accettato di misurarsi in realtà più competitive della Roma e dell’Italia, perché ha vinto poco nel club e mai a livello internazionale, perché [underline]nel 2006[/underline] ha fatto un Mondiale da convalescente ([underline]Italia sempre senza un uomo se lui era in campo) ritrovandosi campione per meriti altrui.[/underline] Non senza fondamento, la maggioranza obietta: ma ha segnato più di tutti (230 gol) ed è sulle orme di Piola. E’ vero, ma se guardiamo solo ai gol allora c’è da fare una serie di distinguo: 63 sono stati segnati su calcio di rigore e 20 su punizione. Più di un terzo, dunque, da calcio da fermo la posizione più consona all’indole tottiana. E poi [underline]un fuoriclasse – se lo è veramente – non sputa agli avversari[/underline] (Poulsen all’Europeo di Portogallo) [underline]e meno che mai prende a calci per pura frustrazione un avversario migliore di lui[/underline] (Balotelli nella finale di Coppa Italia del 2010).

Perché Totti è un calciatore finito? Perché [underline]il suo galleggiare[/underline] (3 gol fatti di cui uno su rigore) [underline]è senza prospettiva[/underline], perché gli infortuni sono frequenti e dolorosi, perché [underline]sta facendo una stagione ordinaria[/underline] in un contesto nel quale eccezionali sono gli altri (con il Napoli, uscito lui, la Roma ha vinto comunque e Pjanic si è esaltato). Candidarlo per un rientro in nazionale non è né realistico, né rispettoso di chi ha fatto e farà più di lui. Come tutti dovrebbero ricordare, al Mondiale si gioca ogni quattro/cinque giorni e [underline]il Totti attuale fatica a giocare una partita intera ogni sette[/underline]. Se in una manifestazione del genere fosse vittima di un infortunio di media entità (gli stiramenti di cui soffre), la sua partecipazione sarebbe esaurita dopo una o due partite e la nazionale si sarebbe bruciata un posto. E poi con tutti i calciatori giovani e maturi che sono saliti alla ribalta negli ultimi due anni, [underline]l’Italia ha bisogno proprio di Totti per sentirsi rappresentata?[/underline]

bah...al limite della incapacità di capire il calcio.

cazzi suoi...

[paolo67]

io non so se l'Italia ha proprio bisogno di Totti, ma di Padovan può certamente farne a meno

[porcaccia]

Solo disprezzo.
Questo è un personaggio del quale non ho mai parlato perchè mi suscita sentimenti vomitevoli. Spala merda su Roma da anni.
Tronfio, volgare, fiancheggiatore del sistema si sente in diritto di pontificare dallo scranno di giornalista con il patentino, a me sembra piuttosto un demente patentato.

[Ghost12]

Che melma che è.

meglio che non scrivo altrimenti mi autobanno e rischio pure una querela.

Intanto ringrazio sentitamente il buon Daniele Danilo Your Touch lomonaco per aver coltivato questa serpe in seno.

[ChiamatoreMascherato]

Perché Totti non è un fuoriclasse

Giancarlo Padovan

Mi è davvero difficile comprendere l’ondata di riprovazione popolare a proposito della mia opinione passata, presente e futura su Francesco Totti. Per me non è un fuoriclasse e, a 37 anni, [underline]è un calciatore finito che si limita, come ha fatto per gran parte della sua carriera, a giocare prevalentemente da fermo[/underline]. I ricorrenti infortuni che lo hanno colpito e lo colpiranno ancora, altro non fanno che confermare la mia teoria. Struttura e muscolatura sono usurate e ogni sforzo agonistico, ancorché limitato ad una partita settimanale, viene pagato a caro prezzo. Non è una colpa, sono tributi che bisogna concedere alla biologia. Tempus fugit e nessuno può evitare questa tagliola, meno che mai chi intende giocare fino a quarant’anni.

Perché Totti non è un fuoriclasse? Perché non ha mai accettato di misurarsi in realtà più competitive della Roma e dell’Italia, perché ha vinto poco nel club e mai a livello internazionale, perché [underline]nel 2006[/underline] ha fatto un Mondiale da convalescente ([underline]Italia sempre senza un uomo se lui era in campo) ritrovandosi campione per meriti altrui.[/underline] Non senza fondamento, la maggioranza obietta: ma ha segnato più di tutti (230 gol) ed è sulle orme di Piola. E’ vero, ma se guardiamo solo ai gol allora c’è da fare una serie di distinguo: 63 sono stati segnati su calcio di rigore e 20 su punizione. Più di un terzo, dunque, da calcio da fermo la posizione più consona all’indole tottiana. E poi [underline]un fuoriclasse – se lo è veramente – non sputa agli avversari[/underline] (Poulsen all’Europeo di Portogallo) [underline]e meno che mai prende a calci per pura frustrazione un avversario migliore di lui[/underline] (Balotelli nella finale di Coppa Italia del 2010).

Perché Totti è un calciatore finito? Perché [underline]il suo galleggiare[/underline] (3 gol fatti di cui uno su rigore) [underline]è senza prospettiva[/underline], perché gli infortuni sono frequenti e dolorosi, perché [underline]sta facendo una stagione ordinaria[/underline] in un contesto nel quale eccezionali sono gli altri (con il Napoli, uscito lui, la Roma ha vinto comunque e Pjanic si è esaltato). Candidarlo per un rientro in nazionale non è né realistico, né rispettoso di chi ha fatto e farà più di lui. Come tutti dovrebbero ricordare, al Mondiale si gioca ogni quattro/cinque giorni e [underline]il Totti attuale fatica a giocare una partita intera ogni sette[/underline]. Se in una manifestazione del genere fosse vittima di un infortunio di media entità (gli stiramenti di cui soffre), la sua partecipazione sarebbe esaurita dopo una o due partite e la nazionale si sarebbe bruciata un posto. E poi con tutti i calciatori giovani e maturi che sono saliti alla ribalta negli ultimi due anni, [underline]l’Italia ha bisogno proprio di Totti per sentirsi rappresentata?[/underline]

su quale autorevole testata è stato pubblicato questo sublime delirio degno di un TSO ?

[Daniel Faraday]

Perché Totti non è un fuoriclasse

Giancarlo Padovan

Mi è davvero difficile comprendere l’ondata di riprovazione popolare a proposito della mia opinione passata, presente e futura su Francesco Totti. Per me non è un fuoriclasse e, a 37 anni, [underline]è un calciatore finito che si limita, come ha fatto per gran parte della sua carriera, a giocare prevalentemente da fermo[/underline]. I ricorrenti infortuni che lo hanno colpito e lo colpiranno ancora, altro non fanno che confermare la mia teoria. Struttura e muscolatura sono usurate e ogni sforzo agonistico, ancorché limitato ad una partita settimanale, viene pagato a caro prezzo. Non è una colpa, sono tributi che bisogna concedere alla biologia. Tempus fugit e nessuno può evitare questa tagliola, meno che mai chi intende giocare fino a quarant’anni.

Perché Totti non è un fuoriclasse? Perché non ha mai accettato di misurarsi in realtà più competitive della Roma e dell’Italia, perché ha vinto poco nel club e mai a livello internazionale, perché [underline]nel 2006[/underline] ha fatto un Mondiale da convalescente ([underline]Italia sempre senza un uomo se lui era in campo) ritrovandosi campione per meriti altrui.[/underline] Non senza fondamento, la maggioranza obietta: ma ha segnato più di tutti (230 gol) ed è sulle orme di Piola. E’ vero, ma se guardiamo solo ai gol allora c’è da fare una serie di distinguo: 63 sono stati segnati su calcio di rigore e 20 su punizione. Più di un terzo, dunque, da calcio da fermo la posizione più consona all’indole tottiana. E poi [underline]un fuoriclasse – se lo è veramente – non sputa agli avversari[/underline] (Poulsen all’Europeo di Portogallo) [underline]e meno che mai prende a calci per pura frustrazione un avversario migliore di lui[/underline] (Balotelli nella finale di Coppa Italia del 2010).

Perché Totti è un calciatore finito? Perché [underline]il suo galleggiare[/underline] (3 gol fatti di cui uno su rigore) [underline]è senza prospettiva[/underline], perché gli infortuni sono frequenti e dolorosi, perché [underline]sta facendo una stagione ordinaria[/underline] in un contesto nel quale eccezionali sono gli altri (con il Napoli, uscito lui, la Roma ha vinto comunque e Pjanic si è esaltato). Candidarlo per un rientro in nazionale non è né realistico, né rispettoso di chi ha fatto e farà più di lui. Come tutti dovrebbero ricordare, al Mondiale si gioca ogni quattro/cinque giorni e [underline]il Totti attuale fatica a giocare una partita intera ogni sette[/underline]. Se in una manifestazione del genere fosse vittima di un infortunio di media entità (gli stiramenti di cui soffre), la sua partecipazione sarebbe esaurita dopo una o due partite e la nazionale si sarebbe bruciata un posto. E poi con tutti i calciatori giovani e maturi che sono saliti alla ribalta negli ultimi due anni, [underline]l’Italia ha bisogno proprio di Totti per sentirsi rappresentata?[/underline][/quote]


Il tuo galleggiare invece, Giancarlo, ha sempre una prospettiva.

[oswald]

su quale autorevole testata è stato pubblicato questo sublime delirio degno di un TSO?

http://www.discoveryfootball.it/news-di ... oriclasse/