Re: Franco Melli
Inviato: sab 15 ott 2016, 17:25
Godooofedebruce ha scritto:Ci faccio la chiusura di trasmissione, alle 19.
Me raccomando poadcast
Godooofedebruce ha scritto:Ci faccio la chiusura di trasmissione, alle 19.
E piscina vuota.Holdfast ha scritto:Gli auguro un tuffo in piscina a stomaco pieno
E' un ottimo attore nel gioco dell'audience, puntando tutto sulla provocazione e la rivalità cittadina.Luke Skywalker ha scritto:La cosa più melanconica della partita di ieri è l’eclissi del Napoli, una difesa appena decente non concede quei gol. Dzeko ha fatto un'altra bella prestazione, ma nei due gol non era marcato da nessuno. Non è che ora è diventato Cruyff, eh... Volevo ricordare ai tifosi che i primi a contestarlo lo scorso anno sono stati loro, era fischiato continuamente. Riconosco che Dzeko sta giocando bene, quest’anno complessivamente benino, ma deve far dimenticare un anno in cui ha preso lo stipendio (e che stipendio) senza lavorare. E non lo dicevo solo io, ma lo dicevano i romanisti. Quella vignetta di pessimo gusto con gli occhiali e il bastone da cieco non l’ho mica fatta io. Lo 'scavalco' della Lazio? Una persona sufficientemente intelligente avrà capito che il mio era un gioco. In ogni caso le critiche vanno e vengono, nel calcio quello che è buono oggi è già da cestinare (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Il calcio è servito)
Ma se fosse solo questo si potrebbe anche tollerare. Il brutto di Melli e degli altri di quella radio è che fanno giornalismo "di relazione", cioè difendono o attaccano sistematicamente in base ai rapporti personali, lasciando da parte i fatti. Melli per esempio è una sorta di vassallo della famiglia Sensi e ancora oggi parla e pontifica per non tradire quell'affiliazione, Ilario la stessa cosa. Per Melli poi ci sono anche le ruggini con Baldini, colui che ha scoperchiato il sistema Moggi del quale Franchino faceva parte come fiancheggiatore esterno. Renga è un altro che va solo a simpatie. Già fare il tifoso quando sei un giornalista è un comportamento poco professionale, però va bene, se non c'è prevenzione si può comprendere e ci si può fare una risata, viviamo nell'era dell'infotainment. Loro però non fanno solo questo, perchè se si limitassero a fare questo sarebbero delle macchiette tipo quelle che imperversano su Telelombardia et similia. Loro portano avanti un sistema medievale tipico dell'Italia pavida e mediocre di cui sono figli. E di fronte a questo si incallano pure se uno come Sconcerti li sfotte tra le righe e si vantano continuamente di essere dei grandi giornalisti.KORIND ha scritto:
E' un ottimo attore nel gioco dell'audience, puntando tutto sulla provocazione e la rivalità cittadina.
Stavolta ha esagerato, perché se la sentiva calda e già pregustava i commenti del lunedì, ma gli è andata proprio male male.
Però appunto è semplicemente tifoso, non difende alla morte uno perchè gli ha fatto un favore anche di fronte all'evidenza dei fatti. Secondo me meglio di Melli è. Non è un giornalista manco lui, ma ci vedo molta meno malizia.TomHagen ha scritto:Focolari appartiene ad altre logiche. Quelle laziali. E questo basta per etichettarlo.
Luke Skywalker ha scritto: Ma se fosse solo questo si potrebbe anche tollerare. Il brutto di Melli e degli altri di quella radio è che fanno giornalismo "di relazione", cioè difendono o attaccano sistematicamente in base ai rapporti personali, lasciando da parte i fatti. Melli per esempio è una sorta di vassallo della famiglia Sensi e ancora oggi parla e pontifica per non tradire quell'affiliazione, Ilario la stessa cosa. Per Melli poi ci sono anche le ruggini con Baldini, colui che ha scoperchiato il sistema Moggi del quale Franchino faceva parte come fiancheggiatore esterno. Renga è un altro che va solo a simpatie. Già fare il tifoso quando sei un giornalista è un comportamento poco professionale, però va bene, se non c'è prevenzione si può comprendere e ci si può fare una risata, viviamo nell'era dell'infotainment. Loro però non fanno solo questo, perchè se si limitassero a fare questo sarebbero delle macchiette tipo quelle che imperversano su Telelombardia et similia. Loro portano avanti un sistema medievale tipico dell'Italia pavida e mediocre di cui sono figli. E di fronte a questo si incallano pure se uno come Sconcerti li sfotte tra le righe e si vantano continuamente di essere dei grandi giornalisti.
In quella radio, secondo me, l'unico che è abbastanza fuori da queste logiche è Focolari, che poi però è quello che è.
Tu sei veramente ossessionato, fidate...non stai bene.paz ha scritto:
inece io penso che focolari sia uno di quelli che si mette d'accordo col suo direttore su cosa dire e come dirlo, visto che (a parer suo) ha na tale autorevolezza che lo mette al riparo da tali supposizioni. è curioso che tutti lì attcchino la società americana e lui li supporti con maggior violenza (per quel che leggo suir eport dei siti, visto che a differenza di qixand non li sento)
Franchino leccava e lecca il culo ai sensi dai tempi dell'assunzione del figlio a roma channel.Luke Skywalker ha scritto: Ma se fosse solo questo si potrebbe anche tollerare. Il brutto di Melli e degli altri di quella radio è che fanno giornalismo "di relazione", cioè difendono o attaccano sistematicamente in base ai rapporti personali, lasciando da parte i fatti. Melli per esempio è una sorta di vassallo della famiglia Sensi e ancora oggi parla e pontifica per non tradire quell'affiliazione, Ilario la stessa cosa. Per Melli poi ci sono anche le ruggini con Baldini, colui che ha scoperchiato il sistema Moggi del quale Franchino faceva parte come fiancheggiatore esterno. Renga è un altro che va solo a simpatie. Già fare il tifoso quando sei un giornalista è un comportamento poco professionale, però va bene, se non c'è prevenzione si può comprendere e ci si può fare una risata, viviamo nell'era dell'infotainment. Loro però non fanno solo questo, perchè se si limitassero a fare questo sarebbero delle macchiette tipo quelle che imperversano su Telelombardia et similia. Loro portano avanti un sistema medievale tipico dell'Italia pavida e mediocre di cui sono figli. E di fronte a questo si incallano pure se uno come Sconcerti li sfotte tra le righe e si vantano continuamente di essere dei grandi giornalisti.
In quella radio, secondo me, l'unico che è abbastanza fuori da queste logiche è Focolari, che poi però è quello che è.