[Trofeo Antonio Puerta] Siviglia - Roma [10/08/2017]
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Re: [Trofeo Antonio Puerta] Siviglia - Roma [10/08/2017]
Il pressing alto nel primo tempo, specie a destra, veniva fatto magistralmente.
Si vedeva chiaramente che i calciatori stavano cercando di mettere in campo le direttive del tecnico. Difesa stretta, scalate, diagonali in linea; ho visto tante buonissime cose; la squadra fisicamente è a posto. Ci manca l'esterno destro, Under deve imparareva giocare di squadra, e aspettiamo che Radjace Dzeko migliorino nell'applicazione dei movimenti.
Questa squadra a ottobre volerà.
Si vedeva chiaramente che i calciatori stavano cercando di mettere in campo le direttive del tecnico. Difesa stretta, scalate, diagonali in linea; ho visto tante buonissime cose; la squadra fisicamente è a posto. Ci manca l'esterno destro, Under deve imparareva giocare di squadra, e aspettiamo che Radjace Dzeko migliorino nell'applicazione dei movimenti.
Questa squadra a ottobre volerà.
Non ho capito un ciufolo della vita
paz ha scritto: Poi Danilo ha un qualcosa in più: ha quel tocco macho del bestemmiatore solitario, insomma, di chi non conosce solo le vette ardite dell'intelletto, ma anche la suburra della materialità.
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FoveaASR
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Re: [Trofeo Antonio Puerta] Siviglia - Roma [10/08/2017]
Quoto, soprattutto perché a destra c'erano Defrel (che conosce il gioco dell'allenatore) e Peres, già aggregato da Pinzolo.porcaccia ha scritto:Il pressing alto nel primo tempo, specie a destra, veniva fatto magistralmente.
Si vedeva chiaramente che i calciatori stavano cercando di mettere in campo le direttive del tecnico. Difesa stretta, scalate, diagonali in linea; ho visto tante buonissime cose; la squadra fisicamente è a posto. Ci manca l'esterno destro, Under deve imparareva giocare di squadra, e aspettiamo che Radjace Dzeko migliorino nell'applicazione dei movimenti.
Questa squadra a ottobre volerà.
"Tutti gli allenatori parlano di movimento, di correre molto. Io dico che non è necessario correre tanto. Il calcio è uno sport che si gioca col cervello. Devi essere al posto giusto al momento giusto, né troppo presto né troppo tardi"
Johann Cruijff
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