AS Roma Forum

Stavo leggendo Sonderkommando di Shlomo Venezia, che racconta la nuda e cruda verità dei campi concentramento. L'autore del libro, inizia raccontando la sua infanzia e arriva al periodo della deportazione, parlando della sua esperienza all'interno del ''Sonderkommando'': un reparto di prigionieri con mansioni speciali.
Gli internati che facevano parte di questo gruppo, dovevano ripulire le camere a gas e cremare i cadaveri nei forni

Un'immagine recente, per poter ricordare la sua memoria

deacon frost ha scritto:Stavo leggendo Sonderkommando di Shlomo Venezia, che racconta la nuda e cruda verità dei campi concentramento. L'autore del libro, inizia raccontando la sua infanzia e arriva al periodo della deportazione, parlando della sua esperienza all'interno del ''Sonderkommando'': un reparto di prigionieri con mansioni speciali.
Gli internati che facevano parte di questo gruppo, dovevano ripulire le camere a gas e cremare i cadaveri nei forni

Un'immagine recente, per poter ricordare la sua memoria

Grande testimonianza.

porcaccia ha scritto: ↑dom 4 dic 2022, 19:41 Grande testimonianza.

Lui era uno sveglio, cresciuto per strada e già in giovane età, commerciava per aiutare la famiglia. Quelli della sua generazione, dovevano arrangiarsi per tirare a campare e lui stesso afferma, che chi era vissuto nella campana di vetro, aveva poche probabilità di sopravvivere(in un lager).
La furbizia e la faccia tosta di noi italiani, permise a lui di resistere e ad uno come Perlasca, di salvare tanti ebrei dalla deportazione

deacon frost ha scritto: Lui era uno sveglio, cresciuto per strada e già in giovane età, commerciava per aiutare la famiglia. Quelli della sua generazione, dovevano arrangiarsi per tirare a campare e lui stesso afferma, che chi era vissuto nella campana di vetro, aveva poche probabilità di sopravvivere(in un lager).
La furbizia e la faccia tosta di noi italiani, permise a lui di resistere e ad uno come Perlasca, di salvare tanti ebrei dalla deportazione

Ebbi modo di assistere a una sua conferenza sul finire degli anni '90.
Molto toccante.

porcaccia ha scritto: ↑lun 5 dic 2022, 11:41 Ebbi modo di assistere a una sua conferenza sul finire degli anni '90.
Molto toccante.

Che impressione ti ha fatto lui? Ho visto qualche intervista, a me è sembrato uno tosto!

deacon frost ha scritto: Che impressione ti ha fatto lui? Ho visto qualche intervista, a me è sembrato uno tosto!

Nel sentirlo parlare a me trasmise un grande senso di colpa.

porcaccia ha scritto: ↑lun 5 dic 2022, 12:14 Nel sentirlo parlare a me trasmise un grande senso di colpa.

Come dopo essersi masturbati?

porcaccia ha scritto: ↑lun 5 dic 2022, 12:14 Nel sentirlo parlare a me trasmise un grande senso di colpa.

Perchè senso di colpa? A me quando raccontano certe cose, mi sembra di viverle in prima persona e provo un grande senso di vuoto e disperazione. La cosa peggiore, aldilà della sofferenza fisica, è l'essere ostracizzato e trattato come un oggetto. In seconda battuta, penso ai quei tedeschi, che si sono divertiti a torturare e uccidere....come fai a sparare ad un neonato? Possibile, che nessuno si sia rifiutato?? Mah, roba da far venire il vomito!

deacon frost ha scritto: Perchè senso di colpa? A me quando raccontano certe cose, mi sembra di viverle in prima persona e provo un grande senso di vuoto e disperazione. La cosa peggiore, aldilà della sofferenza fisica, è l'essere ostracizzato e trattato come un oggetto. In seconda battuta, penso ai quei tedeschi, che si sono divertiti a torturare e uccidere....come fai a sparare ad un neonato? Possibile, che nessuno si sia rifiutato?? Mah, roba da far venire il vomito!

Far parte dei sonderkommando ti garantiva l'odio degli altri deportati, anche se era l'unico modo per restare vivi.

porcaccia ha scritto: ↑lun 5 dic 2022, 17:21 Far parte dei sonderkommando ti garantiva l'odio degli altri deportati, anche se era l'unico modo per restare vivi.

Restare vivi per modo di dire, perchè i tedeschi, li "rimpiazzavano" periodicamente. Purtroppo, vedevano e sapevano troppe cose, rispetto agli altri prigionieri. L'odio poteva essere comprensibile, ma vedere quello schifo tutto i giorni, era raccapricciante.......roba da far impazzire un uomo!

deacon frost ha scritto: Restare vivi per modo di dire, perchè i tedeschi, li "rimpiazzavano" periodicamente. Purtroppo, vedevano e sapevano troppe cose, rispetto agli altri prigionieri. L'odio poteva essere comprensibile, ma vedere quello schifo tutto i giorni, era raccapricciante.......roba da far impazzire un uomo!

Lui spiegava benissimo che per loro contava vivere un giorno in più nella speranza che potesse accadere qualcosa.

porcaccia ha scritto: ↑lun 5 dic 2022, 18:47 Lui spiegava benissimo che per loro contava vivere un giorno in più nella speranza che potesse accadere qualcosa.

Ma si certo, non fu colpa sua, se i crucchi lo costrinsero a fare quella roba: quando venne scelto, gli dissero che serviva un barbiere e non un becchino. Ergo, i nazisti convinsero tutti con l'inganno, perché nessuno sarebbe andato volentieri verso la morte

Se siete appassionati di fantascienza, non perdetevi la trilogia Remembrance of Earth's Past, meglio nota come The Three-body problem dello scrittore cinese Liu Cixin.
La trilogia si trova anche in italiano, pubblicata da Mondadori:

1 Il problema dei tre corpi (三体, 2007), pubblicato in italiano nel 2017

2 La materia del cosmo (黑暗森林, 2008), pubblicato in italiano nel 2018

3 Nella quarta dimensione (死神永生, 2010), pubblicato in italiano nel 2018

Ci sono alcuni difetti: il primo libro è nettamente il peggiore, perchè fondamentalmente una lunga introduzione; i personaggi sono poco distinti, non ben approfonditi e si può dire che servono la trama, piuttosto che generarla; ci sono delle digressioni che potevano essere "asciugate". Eppure, la consiglio lo stesso perchè da un punto di vista di idee e concetti scientifici, politici e filosofici, è al limite del capolavoro: soprattutto dal secondo libro, c'è una tale quantità di idee geniali, immaginifiche e sorprendenti, da rimanere affascinati e ammirati. La trama è elaborata e allarga sempre di più lo sguardo, nel tempo e nello spazio, e mi pare sia grandiosa ed epica.

Nel 2023 uscirà la serie tv netflix. La prima stagione è stata già girata. Gli autori sono Benioff e Weiss (i due di Game of Thrones). Miglioreranno la storia? La peggioreranno? Vedremo. Molto probabilmente la americanizzeranno.
E' da poco uscita pure la prima stagione della serie tv fatta dai cinesi, ma ovviamente non si riesce a trovarla.

Volevo o vorrei prendere un libro della marcia su Roma che ho adocchiato alla Mondadori ma sono dubbioso a riguardo dell'autore cioè Pino Casamassima. Dal suo profilo si capisce che è della cosiddetta sinistra fucsia e infatti appoggia la Schlein e malsopporta Marco Rizzo per il suo rossobrunismo.

Quindi il mio quesito che mi blocca a comprare il libro è se Casamassima sia stato imparziale nella stesura. Io ritengo che quando ci sono di mezzo libri di storia e specialmodo libri che trattano temi così delicati come appunto la presa di potere dei fascisti è molto importante scrivere con la massima obiettività. Infatti non lo comprerei neppure se fosse stato fatto da uno che ammicca la destra radicale. Peccato perché sto libro si presenta pure bene. Si vede che c'è stato un lavorone ma è come se il bolscevismo venisse raccontato da Sallusti (anche se sono sicuro che a livello di scrittura e forse anche di intelligenza tra Casamassima e Sallusti non c'è partita)

Anche voi vi fate ste pippe mentali sugli autori storici o di cronaca o comprate su fiducia?

Jean Louis Scipione ha scritto: ↑sab 11 mar 2023, 15:59 Volevo o vorrei prendere un libro della marcia su Roma che ho adocchiato alla Mondadori ma sono dubbioso a riguardo dell'autore cioè Pino Casamassima. Dal suo profilo si capisce che è della cosiddetta sinistra fucsia e infatti appoggia la Schlein e malsopporta Marco Rizzo per il suo rossobrunismo.

Quindi il mio quesito che mi blocca a comprare il libro è se Casamassima sia stato imparziale nella stesura. Io ritengo che quando ci sono di mezzo libri di storia e specialmodo libri che trattano temi così delicati come appunto la presa di potere dei fascisti è molto importante scrivere con la massima obiettività. Infatti non lo comprerei neppure se fosse stato fatto da uno che ammicca la destra radicale. Peccato perché sto libro si presenta pure bene. Si vede che c'è stato un lavorone ma è come se il bolscevismo venisse raccontato da Sallusti (anche se sono sicuro che a livello di scrittura e forse anche di intelligenza tra Casamassima e Sallusti non c'è partita)

Anche voi vi fate ste pippe mentali sugli autori storici o di cronaca o comprate su fiducia?

Malsopportare Rizzo penso sia doveroso da qualsiasi prospettiva. Certo, leggere un libro di uno che appoggia la Schlein mi farebbe fatica, però tenderei a dare un'occhiata all'affidabilita della casa editrice.