Pagina 1 di 13

La rabbia generata dalle radio

Inviato: mer 5 set 2012, 20:47
da Pepo
Oggi tornando a casa mi metto sulla tazza a leggere quel che dicono in radio i giornalisti sulla mia squadra.
Apprendo che Lamela è un flop. Meglio di lui MeneZ. Basta con il fatto che sia giovane. Deve svegliarsi.
Se fossi in lui non mi dispiacerebbe andarmene. Ma poi in radio direbbero che abbiamo dato via un potenziale campione o roba simile.

Florenzi è un fenomeno. Sbrighiamoci a fargli 10 anni di contratto che se no arriva il psg e lo ruba.

Osvaldo è batistuta.

Io rimango sconvolto.

Re: La rabbia generata dalle radio

Inviato: mer 5 set 2012, 23:55
da nixi
Beh non posso che darti ragione ma ti invto a considerare che la dura ( :D ) realtà delle radio romane è quella di un calderone di soggetti che sgomitano,si agitano,sparano caxxate,tutto per giustificare le ore di trasmissione dedicate ad una squadra di calcio,fenomeno unico in italia,nonostante tutto sò simpatici,fanno compagnia a tanta gente...

Re: La rabbia generata dalle radio

Inviato: gio 6 set 2012, 8:09
da lipa87
in un mare così grandi i pesci buoni so davvero pochi...e purtroppo le radio hanno un'influenza troppo forte per molta gente

Re: La rabbia generata dalle radio

Inviato: gio 6 set 2012, 10:48
da fiume
Sono cose dette da Magni & Co. ieri. Ma non erano messe giù così trancianti come sono riportate nel primo post (dove non è riportato il contesto).

Questo per la precisione. Che poi qui a Roma sia tutto un folle estremizzare e che l'incoerenza regni sovrana, è risaputo.

Re: La rabbia generata dalle radio

Inviato: gio 6 set 2012, 21:20
da 433
fiume ha scritto:Sono cose dette da Magni & Co. ieri. Ma non erano messe giù così trancianti come sono riportate nel primo post (dove non è riportato il contesto).

Questo per la precisione. Che poi qui a Roma sia tutto un folle estremizzare e che l'incoerenza regni sovrana, è risaputo.



Menez è arrivato a Roma dopo 4 anni giocati praticamente da titolare in Francia

Menez è arrivato quando aveva compiuto 21 anni a maggio,
Lamela è arrivato dopo aver compiuto 19 anni ad aprile.

non saranno state messe giù così trancianti,
ma di queste cose ne dovrebbe tener conto un giornalista...

Re: La rabbia generata dalle radio

Inviato: ven 7 set 2012, 11:54
da Paolo Paolucci
Beh sì, c'è un pò di verita in quello che si dice nel forum.
Tuttavia prendete in considerazione che spesso le estremizzazioni, in diretta, vengono da sole. Capita parlando con gli ascoltatori che chiamano. Spesso seguitano o si oppongono alla linea dei loro predecessori e per farsi capire, estremizzano il concetto. E' una tipica conseguenza delle trasmissioni strutturate con le dirette degli ascoltatori.

Re: La rabbia generata dalle radio

Inviato: ven 7 set 2012, 14:32
da ChiamatoreMascherato
Pepo ha scritto:Oggi tornando a casa mi metto sulla tazza a leggere quel che dicono in radio i giornalisti sulla mia squadra.
Apprendo che Lamela è un flop. Meglio di lui MeneZ. Basta con il fatto che sia giovane. Deve svegliarsi.
Se fossi in lui non mi dispiacerebbe andarmene. Ma poi in radio direbbero che abbiamo dato via un potenziale campione o roba simile.

Florenzi è un fenomeno. Sbrighiamoci a fargli 10 anni di contratto che se no arriva il psg e lo ruba.

Osvaldo è batistuta.

Io rimango sconvolto.
devo dire che aiuta parecchio in quei momenti!!
catapano poi fa un effetto fantastico!

è tutto troppo facile

Inviato: gio 4 ott 2012, 19:43
da AmoLaMaglia
è tutto troppo facile

la girano sempre come vogliono loro
puoi dire qualsiasi cosa, troveranno sempre un perchè
un motivo, un "penso" un "le mie fonti" un "so di sicuro"
qualsiasi cosa per uscirsene sempre lindi e puliti
anche negando l'evidenza

non se ne salva uno, prima speravo... ma è stata l'ennesima delusione
l'ultima gira oggi su tutti i media, Baldini che scarica le colpe della Roma sui giornalisti
l'ennesima falsità
basta andarsi a vedere l'intervista
Baldini ha semplicemente detto che il clima attorno alla Roma è pesante, anche a causa di notizie false che vengono messe in giro
è talmente semplice e lineare, limpido
invece no
hanno rigirato la frittata
per l'ennesima volta

cosa ci resta?
il dibattito? la dialettica?
siamo battuti in partenza, so troppo bravi
mi fermo qui, perchè rischierei il ban

dopo i politici sono la classe che sto odiando di più
cosa posso fare?
una risposta semplice sarebbe: mi metto a fare il giornalista anche io


ps. adesso per favore non cominciamo con il corporativismo, con fare tutta l'erba un fascio ecc ecc
per me sono tutti uguali, comincerò a cambiare idea il giorno in cui un Direttore di giornale, di telegiornale, di una radio
pubblicherà a caratteri cubitali un : il mio collaboratore XXX la detto una caxxata, chiedo scusa a tutti i lettori/ascoltatori

R: è tutto troppo facile

Inviato: gio 4 ott 2012, 21:20
da ale
hai ragione...un po come i petrolieri...non fare piu benzina sembra la soluzione ideale... sarebbe l'ideale anche non comprare piu il giornale... o no?

Re: è tutto troppo facile

Inviato: ven 5 ott 2012, 0:39
da nixi
Che tristezza,uno dei mestieri più affascinanti in mano a sti servi,c'è gente che è morta per quello che scriveva....

Re: è tutto troppo facile

Inviato: ven 5 ott 2012, 0:57
da redever
c'è gente che è morta per conquistare la libertà di esprimere il proprio pensiero, un pensiero puro, vero. c'è gente che ha studiato una vita per poter scrivere un qualcosa che possa sembrare cio di piu vero alla realta...e poi sono arrivati i giornalisti di oggi, quelli che tanto non sbagliano mai, e se si sbaglia,cosa puo succedere mai,,,,oggi prevale la pochezza..di idee,di parole,di concetti,di personalità

Re: è tutto troppo facile

Inviato: ven 5 ott 2012, 1:42
da il_noumeno
Se si parla di stampa sportiva il livello è effettivamente bassino (eufemismo), ma a me, comunque, le generalizzazioni non piacciono per principio essendo, per definizione, approssimative.

Re: è tutto troppo facile

Inviato: ven 5 ott 2012, 15:10
da manuel csnt
il_noumeno ha scritto:Se si parla di stampa sportiva il livello è effettivamente bassino (eufemismo), ma a me, comunque, le generalizzazioni non piacciono per principio essendo, per definizione, approssimative.

Re: è tutto troppo facile

Inviato: ven 5 ott 2012, 15:11
da baleymar
AmoLaMaglia ha scritto:è tutto troppo facile

la girano sempre come vogliono loro
puoi dire qualsiasi cosa, troveranno sempre un perchè
un motivo, un "penso" un "le mie fonti" un "so di sicuro"
qualsiasi cosa per uscirsene sempre lindi e puliti
anche negando l'evidenza

non se ne salva uno, prima speravo... ma è stata l'ennesima delusione
l'ultima gira oggi su tutti i media, Baldini che scarica le colpe della Roma sui giornalisti
l'ennesima falsità
basta andarsi a vedere l'intervista
Baldini ha semplicemente detto che il clima attorno alla Roma è pesante, anche a causa di notizie false che vengono messe in giro
è talmente semplice e lineare, limpido
invece no
hanno rigirato la frittata
per l'ennesima volta

cosa ci resta?
il dibattito? la dialettica?
siamo battuti in partenza, so troppo bravi
mi fermo qui, perchè rischierei il ban

dopo i politici sono la classe che sto odiando di più
cosa posso fare?
una risposta semplice sarebbe: mi metto a fare il giornalista anche io


ps. adesso per favore non cominciamo con il corporativismo, con fare tutta l'erba un fascio ecc ecc
per me sono tutti uguali, comincerò a cambiare idea il giorno in cui un Direttore di giornale, di telegiornale, di una radio
pubblicherà a caratteri cubitali un : il mio collaboratore XXX la detto una caxxata, chiedo scusa a tutti i lettori/ascoltatori
questo me lo ero perso

:ok: :ok: :ok: :ok: :ok: :ok:

Re: è tutto troppo facile

Inviato: ven 5 ott 2012, 15:12
da baleymar
redever ha scritto:c'è gente che è morta per conquistare la libertà di esprimere il proprio pensiero, un pensiero puro, vero. c'è gente che ha studiato una vita per poter scrivere un qualcosa che possa sembrare cio di piu vero alla realta...e poi sono arrivati i giornalisti di oggi, quelli che tanto non sbagliano mai, e se si sbaglia,cosa puo succedere mai,,,,oggi prevale la pochezza..di idee,di parole,di concetti,di personalità