Sesso a pagamento e quartieri a luci rosse
Inviato: dom 6 dic 2015, 4:45
stanotte sono andato per bar con quattro amici
dopo tre locali diversi e sette birre, loro se ne sono tornati a casa
sono rimasto da solo alle 2 e non avevo sonno
ho deciso per la prima volta di andare ad un quartiere a luci rosse
non c'ero mai stato, ne avevo sentito parlare, avevo letto articoli e romanzi ambientati ad Amsterdam
ero curioso e mi sono incamminato
a me la Prostituzione non dà fastidio: è un fenomeno che capisco e che anche approvo in determinati modi
sono andato con una prostituta il giorno che una ragazza a cui tenevo molto mi lasciò
ho avuto come amica una escort d'alto bordo brasiliana da 1.000 Euro a notte che frequentava lo stesso nightclub dove andavo a 20 anni a Roma (senza farci mai nulla)
a Praga credo di aver fatto sesso con due prostitute (un rapporto a tre)... o meglio, con studentesse che credo vivessero in uno dei famosi Privat (l'appartamento in cui mi portarono aveva tantissime stanze da letto) e che si prostituissero per tirare su qualche soldo di tanto in tanto
ho viaggiato come sapete tantissimo nell'Est Europa frequentando abitualmente locali dove al secondo drink che offrivo a una ragazza lei mi chiedeva di portarla da qualche parte
le prossime settimane farò un giro in Germania anche per visitare uno dei famosi FKK, anche perché in uno di questi bordelli approvati dalla legge ho in mente di ambientarci il mio secondo romanzo
io sono a favore della legalizzazione della Prostituzione, soprattutto per le entrate economiche statali... e anche perché credo serva alla gente evadere in compagnia di una persona che può rifocillarla fisicamente
ed ero a favore della creazione di un quartiere a luci rosse anche a Roma
fino a circa 40 minuti fa
l'impressione che ho avuto è terribile
tanto che, non l'avrei mai detto, ora mi sento persino orgoglioso che a Roma un posto del genere non ci sia
un universo di facce brutte che spuntano dai cappucci che ti fissano dagli angoli delle strade, orinatoi a cielo aperto, marciapiedi pieni di gomme da masticare schiacciate, gente emarginata che ti passa vicino e sputa per terra (se non addosso, nel dubbio ho passato una pezza bagnata sul giaccone), ragazze in vetrina che ti fanno "tap tap" coi frustini sui vetri per richiamarti l'attenzione, qualche vecchio occhialuto o uomo sui 40 già stagionatissimo che entra e contratta i prezzi. Dappertutto questo rosso/fucsia che ti lampeggia addosso e non ti lascia spazio per un ragionamento intimo che sia uno, un momento di piacere per farti venire anche solo la voglia di guardare
ma perché deve essere così? Perché l'universo del sesso a pagamento deve essere così squallidamente indignitoso, soprattutto per le ragazze stesse, molestate da un via vai di turchi, marocchini, qualche francese o belga con la faccia da culo che urla parolacce come un ossesso
avere un'esperienza sessuale, anche in cambio di denaro, per un uomo può essere molto importante. Importante per il suo stato mentale e fisico. Può essere importante per un ragazzo che non riesce ad avere la sua prima volta e rimane vittima delle ossessioni che inevitabilmente ci sono fino a diventare complessi aggressivi in molti casi
io ricordo che quando feci sesso la prima volta la sensazione che ebbi fu quella del termine di una prigionia, di un'esperienza che allora mi mancava ma assolutamente da provare il prima possibile con tutte le persone possibili
anche con una ragazza che non mi piacesse affatto
fare sesso ogni tanto ti può dare una mano anche a non prendere in giro le ragazze con cui magari finisci per relazionarti
io tante volte a 16-17-18 anni sono stato con ragazze che non mi piacevano per niente, solo per collezionare esperienze sessuali... e così sento che fanno tanti altri ragazzi
ma perché l'alternativa a tenersi le ossessioni deve essere un'esperienza così degradante? (anche a rischio malattie)
non si può proprio creare un bordello convenzionato, uno spazio elegante e accogliente, magari anche collegato ad un reparto medico, in cui le professioniste vengono seguite e così anche i clienti (con test dell'HIV o dell'Epatite da fare direttamente sul posto)?
possibile che la volgarità e il degrado (estetica e non) siano le uniche vie, nel 2015 quando la realtà è sotto gli occhi di tutti?
dopo tre locali diversi e sette birre, loro se ne sono tornati a casa
sono rimasto da solo alle 2 e non avevo sonno
ho deciso per la prima volta di andare ad un quartiere a luci rosse
non c'ero mai stato, ne avevo sentito parlare, avevo letto articoli e romanzi ambientati ad Amsterdam
ero curioso e mi sono incamminato
a me la Prostituzione non dà fastidio: è un fenomeno che capisco e che anche approvo in determinati modi
sono andato con una prostituta il giorno che una ragazza a cui tenevo molto mi lasciò
ho avuto come amica una escort d'alto bordo brasiliana da 1.000 Euro a notte che frequentava lo stesso nightclub dove andavo a 20 anni a Roma (senza farci mai nulla)
a Praga credo di aver fatto sesso con due prostitute (un rapporto a tre)... o meglio, con studentesse che credo vivessero in uno dei famosi Privat (l'appartamento in cui mi portarono aveva tantissime stanze da letto) e che si prostituissero per tirare su qualche soldo di tanto in tanto
ho viaggiato come sapete tantissimo nell'Est Europa frequentando abitualmente locali dove al secondo drink che offrivo a una ragazza lei mi chiedeva di portarla da qualche parte
le prossime settimane farò un giro in Germania anche per visitare uno dei famosi FKK, anche perché in uno di questi bordelli approvati dalla legge ho in mente di ambientarci il mio secondo romanzo
io sono a favore della legalizzazione della Prostituzione, soprattutto per le entrate economiche statali... e anche perché credo serva alla gente evadere in compagnia di una persona che può rifocillarla fisicamente
ed ero a favore della creazione di un quartiere a luci rosse anche a Roma
fino a circa 40 minuti fa
l'impressione che ho avuto è terribile
tanto che, non l'avrei mai detto, ora mi sento persino orgoglioso che a Roma un posto del genere non ci sia
un universo di facce brutte che spuntano dai cappucci che ti fissano dagli angoli delle strade, orinatoi a cielo aperto, marciapiedi pieni di gomme da masticare schiacciate, gente emarginata che ti passa vicino e sputa per terra (se non addosso, nel dubbio ho passato una pezza bagnata sul giaccone), ragazze in vetrina che ti fanno "tap tap" coi frustini sui vetri per richiamarti l'attenzione, qualche vecchio occhialuto o uomo sui 40 già stagionatissimo che entra e contratta i prezzi. Dappertutto questo rosso/fucsia che ti lampeggia addosso e non ti lascia spazio per un ragionamento intimo che sia uno, un momento di piacere per farti venire anche solo la voglia di guardare
ma perché deve essere così? Perché l'universo del sesso a pagamento deve essere così squallidamente indignitoso, soprattutto per le ragazze stesse, molestate da un via vai di turchi, marocchini, qualche francese o belga con la faccia da culo che urla parolacce come un ossesso
avere un'esperienza sessuale, anche in cambio di denaro, per un uomo può essere molto importante. Importante per il suo stato mentale e fisico. Può essere importante per un ragazzo che non riesce ad avere la sua prima volta e rimane vittima delle ossessioni che inevitabilmente ci sono fino a diventare complessi aggressivi in molti casi
io ricordo che quando feci sesso la prima volta la sensazione che ebbi fu quella del termine di una prigionia, di un'esperienza che allora mi mancava ma assolutamente da provare il prima possibile con tutte le persone possibili
anche con una ragazza che non mi piacesse affatto
fare sesso ogni tanto ti può dare una mano anche a non prendere in giro le ragazze con cui magari finisci per relazionarti
io tante volte a 16-17-18 anni sono stato con ragazze che non mi piacevano per niente, solo per collezionare esperienze sessuali... e così sento che fanno tanti altri ragazzi
ma perché l'alternativa a tenersi le ossessioni deve essere un'esperienza così degradante? (anche a rischio malattie)
non si può proprio creare un bordello convenzionato, uno spazio elegante e accogliente, magari anche collegato ad un reparto medico, in cui le professioniste vengono seguite e così anche i clienti (con test dell'HIV o dell'Epatite da fare direttamente sul posto)?
possibile che la volgarità e il degrado (estetica e non) siano le uniche vie, nel 2015 quando la realtà è sotto gli occhi di tutti?