AS Roma Forum

Io sono un parvenu... lascio la parola a frankolauro

anche se ultimamente dice che sono uno da Pigorini

ce capisco poco di pittura ma tutto quello che viene dopo l'impressionismo (compreso) non vale una delle opere precedenti.

siamocosì ha scritto: ce capisco poco di pittura ma tutto quello che viene dopo l'impressionismo (compreso) non vale una delle opere precedenti.

Solo perché non ci sei abituato a vederle in un museo, non sono gli autori e le mostre e ritrite su Caravaggio o Canova o Piranesi di cui penso tutti ne abbiano le palle piene. Per dire Arcimboldo è un autore meraviglioso, eppure ci si affida sempre al solito panino con la Nutella.

siamocosì ha scritto: ce capisco poco di pittura ma tutto quello che viene dopo l'impressionismo (compreso) non vale una delle opere precedenti.

Concordo pienamente ma chi è del settore ce dice che semo noi. Pensa che per loro è arte anche Fontana...

Gipsy Danger ha scritto:
Concordo pienamente ma chi è del settore ce dice che semo noi. Pensa che per loro è arte anche Fontana...

Solo Baldini potrebbe dire un'eresia del genere. Fontana non solo è arte, ha rappresentato nella storia del Costume un momento fondamentale, un'evoluzione.
E non è un discorso intellettuale questo, sono basi della cultura e della società italiana del '900.

frankolauro ha scritto:
Solo Baldini potrebbe dire un'eresia del genere. Fontana non solo è arte, ha rappresentato nella storia del Costume un momento fondamentale, un'evoluzione.
E non è un discorso intellettuale questo, sono basi della cultura e della società italiana del '900.

In realtà ho scritto il contrario, a me fontana artista fa ride ma come detto chi è del settore ti dice che è artista e anche importante.

A me la pop art piace molto. Non mi piace molto dell'arte moderna che ti arriva a dire che na scatola de scarpe vuota è una "installazione", ma alcune espressioni molto "grafiche" che seppur semplici sono state iconizzate dalla pubblicità e da tutto ciò che è media moderno ha un suo senso.
Warhol, Haring, Basquiat, Lichtenstein, hanno quella riconoscibilità nel tratto e quella facilità di gusto che per me ha un suo perchè.

E' come dire che Kill Bill di Tarantino non vale un cazzo perchè ha una trama ridicola, ma poi visivamente parlando riempie gli occhi a dismisura.

qixand ha scritto:A me la pop art piace molto. Non mi piace molto dell'arte moderna che ti arriva a dire che na scatola de scarpe vuota è una "installazione", ma alcune espressioni molto "grafiche" che seppur semplici sono state iconizzate dalla pubblicità e da tutto ciò che è media moderno ha un suo senso.
Warhol, Haring, Basquiat, Lichtenstein, hanno quella riconoscibilità nel tratto e quella facilità di gusto che per me ha un suo perchè.

E' come dire che Kill Bill di Tarantino non vale un cazzo perchè ha una trama ridicola, ma poi visivamente parlando riempie gli occhi a dismisura.

A me già che se chiama installazione me fa venì le bolle e nell'esempio specifico al netto dei gusti di ognuno wahrol riempe gli occhi na tela bianca strappata no. Poi dietro ci possono essere millemila ragionamenti o percorsi o quello che vuoi e non entro nemmeno nel merito probabilmente credo di non esserne nemmeno all'altezza.

qixand ha scritto:A me la pop art piace molto. Non mi piace molto dell'arte moderna che ti arriva a dire che na scatola de scarpe vuota è una "installazione", ma alcune espressioni molto "grafiche" che seppur semplici sono state iconizzate dalla pubblicità e da tutto ciò che è media moderno ha un suo senso.
Warhol, Haring, Basquiat, Lichtenstein, hanno quella riconoscibilità nel tratto e quella facilità di gusto che per me ha un suo perchè.

E' come dire che Kill Bill di Tarantino non vale un cazzo perchè ha una trama ridicola, ma poi visivamente parlando riempie gli occhi a dismisura.

Tralasciando il discorso sul concettuale, già che tu la definisca Arte Moderna trovo che sia un errore semantico.
La Pop Art americana, semplificazione e copia di quella inglese di Hamilton, Paolozzi etc., è spesso e volentieri assimilata a simboli da sottocultura già presenti nelle coscienze collettive, e quindi di lettura semplice (come dici tu facilità di gusto). Già in Warhol, per esempio, il tema della morte è affrontato con grande brutalità come nella serie delle Electric Chair e altre.
Su Haring e Basquiat penso che siano più dei fenomeni sociali favoriti dal capitale di visibilità che si sono assicurati (arresto finto, lobbying, etc.).

Gipsy Danger ha scritto:In realtà ho scritto il contrario, a me fontana artista fa ride ma come detto chi è del settore ti dice che è artista e anche importante.

Il punto è proprio questo: non bisogna essere del settore per capire che gente come Fontana, Burri, Manzoni e via discorrendo è arte.

frankolauro ha scritto:
Il punto è proprio questo: non bisogna essere del settore per capire che gente come Fontana, Burri, Manzoni e via discorrendo è arte.

Non sono d'accordo. Non credo che possa essere tutto arte. Anche perchè da qualche decennio cosa è arte lo decide il gallerista. Ma come detto è solo un mio pensiero.

Gipsy Danger ha scritto:Non sono d'accordo. Non credo che possa essere tutto arte. Anche perchè da qualche decennio cosa è arte lo decide il gallerista. Ma come detto è solo un mio pensiero.

Lo decide il sistema, non solo il gallerista.

frankolauro ha scritto:
Tralasciando il discorso sul concettuale, già che tu la definisca Arte Moderna trovo che sia un errore semantico.
La Pop Art americana, semplificazione e copia di quella inglese di Hamilton, Paolozzi etc., è spesso e volentieri assimilata a simboli da sottocultura già presenti nelle coscienze collettive, e quindi di lettura semplice (come dici tu facilità di gusto). Già in Warhol, per esempio, il tema della morte è affrontato con grande brutalità come nella serie delle Electric Chair e altre.
Su Haring e Basquiat penso che siano più dei fenomeni sociali favoriti dal capitale di visibilità che si sono assicurati (arresto finto, lobbying, etc.).

Ma ovvio, sono semplificazioni.
C'è però da allargare il discorso secondo me (e ne parlo da semplice fruitore, non da conoscitore, non avendo studiato arte): arrivati ad un certo punto, la pittura e la scultura realistica è come se avessero posto un limite per gli artisti no? Ci sarebbe da chiedersi se fosse necessario continuare a scolpire dopo Michelangelo o il Bernini, quindi per oltrepassare i limiti ci stava creare delle forme diverse (etichettandole "moderne").
Poi se la merda d'artista o la tela strappata citata da Gipsy, una volta ci può stare, e sta a significare l'oltrepassare il limite posto dalla tela, tutto quello che da li viene, spesso è strumentale, della serie "a sto punto qualsiasi cosa è arte basta che lo decida l'artista" e troverai sempre un sedicente critico che gli trova un senso.

Per quello facevo la distinzione con la POP ART, che non ha avuto bisogno di trovare un senso a delle semplici "bellezze grafiche" ma le ha semplicemente amplificate essendo già presenti nell'immaginario di tutti.

Poi può piacere o meno, ma per esempio Haring, nella sua semplicità ha creato uno stile, e fino a che è così riconoscibile, imitato e di presa, difficilmente si può dire che non sia degno.

frankolauro ha scritto:
Lo decide il sistema, non solo il gallerista.

premessa: sono un totale ignorante.
ti posso chiedere un parere su un artista che mi piace molto?
Fabrizio Dusi