Università

[postromantico]

la lunghezza diventa analoga a quelle italiane.
però è interessante come noi calcoliamo in caratteri, loro in parole.

Cambiò tutto con la tesi di Alectric per via dei puntini di sospensione.

[FoveaASR]

A Firenze hanno scoperchiato il vaso di Pandora, seppur limitatamente ad un solo settore.

[supernova]

Cambiò tutto con la tesi di Alectric per via dei puntini di sospensione.

[ale]

la lunghezza diventa analoga a quelle italiane.
però è interessante come noi calcoliamo in caratteri, loro in parole.

Che poi sei esperto di lunghezze e misurazioni

[fra88rm]

A Firenze hanno scoperchiato il vaso di Pandora, seppur limitatamente ad un solo settore.

pensa che hanno fatto per fasse beccà

[siamocosì]

uno con microfono che gli rodeva di ritirarsi

[paz]

la cosa assurda è che l'abilitazione è aperta. cioè non garantisce di per sé l'accesso alla cattedra.
è un criterio generale per accedere all'università: ad esempio serve anche per i ricercatorati.
quindi richeidere il ritiro all'abilitazione era una cosa da cretini. equivaleva a segare la carriera del candidato. ora invece gliel'hanno data su un piatto d'argento.

[siamocosì]

ma se hai pochi abilitati è più facile sceglie il tuo o sbaglio

[paz]

è vero.
ma tu non puoi sapere quello che succede sul lungo periodo. tu puoi solo controllare quello che succede al momento (vista la scarsità di risorse di cui gode ormai l'università: magari il prossimo conscorso di ributario sarebbe stato bandito dall'università di parma (un nome a caso) nel 2020: che fai, tutto questo casino per aspettare quasi tre anni e piazzare un candidato a parma (o a catania, lecce, napoli, roma, modena, dove ti pare...)?).
è davvero una cosa che non esiste segare uno in abilitazione escludendolo, anche perché avrebbe fatto senz'altro ricorso e avendo i titoli lo avrebbe sicuramente vinto.
diciamo che hanno provato a fare i baroni di una volta e se la sono presa in der posto. in effetti, se guardate i nomi, sono tutti avvocati che maneggiano giornalmente migliaia di euro, che cazzo si sono messi a fare per due spicci (rispetto a quelli dei loro studi).

[siamocosì]

che poi i baroni di una volta (parlo dei valdoni degli stefanini ecc in campo medico quindi anni 50/60) è vero che gestivano tutto loro e qualche figlio lo portavano ma è anche vero che il grosso erano allievi sconosciuti. poi negli anni 80/90 ma in realtà anche oggi siamo arrivati che solo i figli di fanno carriera. andate a guardare i titolari di cattedra di otorino o chirurgia o medicina interna sono tutti ma proprio tutti figlli di. anche per questo (pur avendo una carriera spianata ma volendomi guardare nello specchio) ho deciso di andarmene in un ospedale dove sapevo che probabilmente non sarei mai diventato primario

[Loddr16]

Ecco, capita giusto giusto 'sto topic.

Oggi me sento come De Sanctis in mezzo ai salesiani

[ChiamatoreMascherato]

che poi i baroni di una volta (parlo dei valdoni degli stefanini ecc in campo medico quindi anni 50/60) è vero che gestivano tutto loro e qualche figlio lo portavano ma è anche vero che il grosso erano allievi sconosciuti. poi negli anni 80/90 ma in realtà anche oggi siamo arrivati che solo i figli di fanno carriera. andate a guardare i titolari di cattedra di otorino o chirurgia o medicina interna sono tutti ma proprio tutti figlli di. anche per questo (pur avendo una carriera spianata ma volendomi guardare nello specchio) ho deciso di andarmene in un ospedale dove sapevo che probabilmente non sarei mai diventato primario

invece giurisprudenza fischia....


come ho già detto più volte, c ho lavorato sei anni e mezzo alla sapienza;
ci fu un periodo che per colpa dei baroni che non accettavano il ricambio generazionale(praticamente stavano sparendo gli associati e gli ordinari pretendevano di rimanere o al massimo di far erogare corsi aggratisse ai ricercatori) la facoltà rischiò seriamente di non poter erogare più corsi e questo l ho saputo de membri del senato accademico

ma troppe cose potrei dire, lasciamo stare và

[paz]

ma è ancora così, chiamatore. però non tutto quello che dici è corretto, se ho capito: a giurisprudenza ai ricercatori viene vietato di fare attività didattica (per legge possono solo fare ricerca).


dopodiché, ribadisco, non cadete nel tranello dei giornali: quell'inchiesta ha aspetti davvero molto particolari (l'abilitazione è aperta, non ha alcun senso bloccare a monte un candidato, per altro forte). quelli sono avvocati con studi affermatissimi, non semplici docenti.

[ChiamatoreMascherato]

ma è ancora così, chiamatore. però non tutto quello che dici è corretto, se ho capito: a giurisprudenza ai ricercatori viene vietato di fare attività didattica (per legge possono solo fare ricerca).


dopodiché, ribadisco, non cadete nel tranello dei giornali: quell'inchiesta ha aspetti davvero molto particolari (l'abilitazione è aperta, non ha alcun senso bloccare a monte un candidato, per altro forte). quelli sono avvocati con studi affermatissimi, non semplici docenti.

esatto

è per questo che dico "aggratisse"

nel senso che loro tenevano i corsi ma formalmente risultavano tenuti dagli ordinari , perchè si erano accaparrati talmente tanti corsi che fisicamente non potevano starci
quel periodo a cui mi riferisco fu il periodo in cui si raggiunse il minimo storico di professori associati

ti posso dire al 110% che tanti corsi, anche in facoltà scientifiche, vengono tenuti dai ricercatori ma sulla carta risulta tenuta dagli ordinari che spesso non si fanno vedere

e questo non solo alla sapienza

altro esempio: ho un amico di infanzia che si è laureato in economia a tor vergata, dette un esame il cui ordinario era un certo Renato Brunetta(non so se lo hai mai sentito), beh lui mi ha detto che Brunetta lo vide solo alla verbalizzazione malgrado aveva seguito tutto il corso

[paz]

ma in realtà non ci sarebbe nulla di male a fare attività didattica.
l'assenza dei professori si deve al problema dei concorsi che, a sua volta, rinvia al fatto che i concorsi non vengono più banditi.
non ci sono soldi per la ricerca.
se questo non viene capito prima di ogni cosa, non se ne esce: il linguaggio di quei docenti non è il linguaggio che viene usato all'università.