Legalizzazione cannabis (ed eutanasia)
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Re: Legalizzazione cannabis
«Consapevole dell'importanza e della solennità dell'atto che compio e dell'impegno che assumo, giuro:
di esercitare la medicina in autonomia di giudizio e responsabilità di comportamento contrastando ogni indebito condizionamento che limiti la libertà e l'indipendenza della professione;
di perseguire la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica, il trattamento del dolore e il sollievo dalla sofferenza nel rispetto della dignità e libertà della persona cui con costante impegno scientifico, culturale e sociale ispirerò ogni mio atto professionale;
di curare ogni paziente con scrupolo e impegno, senza discriminazione alcuna, promuovendo l'eliminazione di ogni forma di diseguaglianza nella tutela della salute;
di non compiere mai atti finalizzati a provocare la morte;
di non intraprendere né insistere in procedure diagnostiche e interventi terapeutici clinicamente inappropriati ed eticamente non proporzionati, senza mai abbandonare la cura del malato;
di perseguire con la persona assistita una relazione di cura fondata sulla fiducia e sul rispetto dei valori e dei diritti di ciascuno e su un'informazione, preliminare al consenso, comprensibile e completa;
di attenermi ai principi morali di umanità e solidarietà nonché a quelli civili di rispetto dell'autonomia della persona;
di mettere le mie conoscenze a disposizione del progresso della medicina, fondato sul rigore etico e scientifico della ricerca, i cui fini sono la tutela della salute e della vita;
di affidare la mia reputazione professionale alle mie competenze e al rispetto delle regole deontologiche e di evitare, anche al di fuori dell'esercizio professionale, ogni atto e comportamento che possano ledere il decoro e la dignità della professione;
di ispirare la soluzione di ogni divergenza di opinioni al reciproco rispetto;
di rispettare il segreto professionale e di tutelare la riservatezza su tutto ciò che mi è confidato, che osservo o che ho osservato, inteso o intuito nella mia professione o in ragione del mio stato o ufficio;
di prestare assistenza d'urgenza a chi ne abbisogni e di mettermi, in caso di pubblica calamità, a disposizione dell'autorità competente
di prestare, in scienza e coscienza, la mia opera, con diligenza, perizia e prudenza e secondo equità, osservando le norme deontologiche che regolano l'esercizio della professione.»
vorrei sapere chi dovrebbe ammazzare il malato
Ultima modifica di siamocosì il ven 8 ott 2021, 19:09, modificato 1 volta in totale.
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Re: Legalizzazione cannabis
Quindi in Olanda non si opera da anni.siamocosì ha scritto: ve sentireste sicuri di essere operati da uno che si è appena fatto anche solo mezza canna?
Vanno tutti in Belgio a farsi la cataratta?
Io non capisco come fai a essere così intelligente e dire certe stronzate allo stesso tempo. Mi spiazzi sempre.
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Re: Legalizzazione cannabis
Fumo sigarette e ovviamente sono a favore della legalizzazione. Chi non ha mai fatto un tiro di canna qui dentro?
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Re: Legalizzazione cannabis
io ho dato 3/4 tiri a 15 anni e ho avuto nausea da allora mai piùdeacon frost ha scritto: ↑ven 8 ott 2021, 19:38 Fumo sigarette e ovviamente sono a favore della legalizzazione. Chi non ha mai fatto un tiro di canna qui dentro?
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Re: Legalizzazione cannabis
ho fumato sigarstte per 30 anni e da 8 sigaretta elettronica e basta.le sigarette non mi mancano quel che mi manca è il montecristo che mi fumavo allo stadio o 2/3 volte a settimana la sera
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Re: Legalizzazione cannabis
spero che almeno su questo non romperete i coglioni sull'obiezione di coscenza. sull'aborto sostenete che non è vita (savo dire dopo un aborto spontaneo ho perso il bambino).qua si tratta di ammazzare un malato. io me so laureato per salvarle o assisterle le persone non per ammazzarle. se si vogliono suicidare facessero come vogliono ma non me chiedessero di farlo io
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Re: Legalizzazione cannabis
altro che contrario lo considero un abominio. in svizzera fanno eutanasia invece di psicoterapia a chi soffre di depressione grave.in olanda anche per i minori che neanche possono scegliere. e anche qui non c'entra la mia religione ma la mia professione.
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Re: Legalizzazione cannabis
mi viene da vomitare solo all'idea che un medico che ha fatto giuramento di ippocrate si presti a simili vergognose pratiche.lo uccidessero i familiari o facesse da se
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Re: Legalizzazione cannabis
Ma se per il covid non hai fatto altro che dire che gli anziani malati dovevano essere lasciati morire e nemmeno provare ad intubarli perchè tanto avevano pochissime possibilità di sopravvivere.
Lasciare morire va bene, aiutare a morire un malato terminale che soffre fisicamente e psicologicamente o staccare la spina a un poveraccio in un polmone d'acciaio che implora perchè si ponga fine alle sue sofferenze...quello non va bene. Bleah, schifo, vergogna.
Lasciare morire va bene, aiutare a morire un malato terminale che soffre fisicamente e psicologicamente o staccare la spina a un poveraccio in un polmone d'acciaio che implora perchè si ponga fine alle sue sofferenze...quello non va bene. Bleah, schifo, vergogna.
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Re: Legalizzazione cannabis
se non riesci a capire la differenza che corre tra assistere con cure palliative e terapia del dolore un paziente incurabile al suo esito naturale evitando ogni forma di accanimento terapeutico e ucciderlo non proverò neanche a spiegartelo.
unica cosa che ti ripeto in svizzera hanno iniziato con quelli che dici tu e ora è consentito anche per forme depressive gravi.
ma poi ripeto volete depenalizzare il suicidio, l'istigazione al suicidio e il supporto al suicidio? fate pure ma fate da soli. vendiamo dei kit e fatevelo a casa. i medici devono curare non uccidere
unica cosa che ti ripeto in svizzera hanno iniziato con quelli che dici tu e ora è consentito anche per forme depressive gravi.
ma poi ripeto volete depenalizzare il suicidio, l'istigazione al suicidio e il supporto al suicidio? fate pure ma fate da soli. vendiamo dei kit e fatevelo a casa. i medici devono curare non uccidere
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Re: Legalizzazione cannabis
poi se permetti trovo assurda l'ipocrisia dei termini. aiutarli a morire? chiamiamo le cose con il loro nome, ucciderli, terminarli, ammazzarli. scegli tu. ma poiperò almeno trovate il coraggio di farlo.
- fiume
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Re: Legalizzazione cannabis
Io non voglio costringere te, né nessun altro, a farlo.
Se alcuni medici non vogliono farlo, sono d'accordo che non lo facciano. Lo facciano quelli che vogliono, o delle persone specializzate, preparate dallo Stato e addette a quello scopo.
Ovviamente, deve essere tutto regolamentato nei modi e nei casi, non alla cazzo.
Però non può essere che in una società civile delle persone che soffrono immensamente (non soltanto fisicamente, ma psicologicamente, che è peggio, o la perdita della dignità in alcuni casi) non possano decidere della propria esistenza e siano costrette a sopportare quelle sofferenze disumane (vedi il caso degli intubati).
Se alcuni medici non vogliono farlo, sono d'accordo che non lo facciano. Lo facciano quelli che vogliono, o delle persone specializzate, preparate dallo Stato e addette a quello scopo.
Ovviamente, deve essere tutto regolamentato nei modi e nei casi, non alla cazzo.
Però non può essere che in una società civile delle persone che soffrono immensamente (non soltanto fisicamente, ma psicologicamente, che è peggio, o la perdita della dignità in alcuni casi) non possano decidere della propria esistenza e siano costrette a sopportare quelle sofferenze disumane (vedi il caso degli intubati).
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Re: Legalizzazione cannabis
Aggiungo che spesso quelle persone sono anche consapevoli che stanno infliggendo sofferenza anche ai propri cari, sia perchè quelli vengono costretti a vederti soffrire senza poter far niente, sia perchè magari sono costretti ad accudirti, a sacrificare la propria vita.
Fosse per me, io permetterei l'eutanasia anche in altri casi, per esempio per i malati di alzheimer in stato avanzato, per esempio. Persone che non sono più niente, hanno perso la propria identità, sono gusci vuoti che spesso hanno perso ogni dignità, e che rovinano la vita ai familiari, costretti a passare anni della propria vita ad accudirli.
Sono sicuro che nessun genitore vorrebbe che i propri figli sacrifichino 10/15 anni della propria vita ad assisterli quando sono dei corpi senza coscienza che vagano senza scopo, non hanno interazioni e se la fanno addosso. Sono cose che ho visto e che non sono giuste.
Chi non firmerebbe un modulo che permette la propria eutanasia in quei casi o lasciare almeno la scelta a chi dovrebbe accudirlo?
E occhio che può capitare a tutti.
Fosse per me, io permetterei l'eutanasia anche in altri casi, per esempio per i malati di alzheimer in stato avanzato, per esempio. Persone che non sono più niente, hanno perso la propria identità, sono gusci vuoti che spesso hanno perso ogni dignità, e che rovinano la vita ai familiari, costretti a passare anni della propria vita ad accudirli.
Sono sicuro che nessun genitore vorrebbe che i propri figli sacrifichino 10/15 anni della propria vita ad assisterli quando sono dei corpi senza coscienza che vagano senza scopo, non hanno interazioni e se la fanno addosso. Sono cose che ho visto e che non sono giuste.
Chi non firmerebbe un modulo che permette la propria eutanasia in quei casi o lasciare almeno la scelta a chi dovrebbe accudirlo?
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- oswald
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Re: Legalizzazione cannabis
Sono favorevole, soprattutto perché non sopporto l'ipocrisia dello Stato che consente (e ci lucra) la vendita di altri prodotti con effetti nel tempo molto più gravi (e anche letali) sulla salute della popolazione.
Per uso privato però, perché io imporrei il divieto di fumo anche all'aperto nei luoghi pubblici.
Per uso privato però, perché io imporrei il divieto di fumo anche all'aperto nei luoghi pubblici.
Ich begriff, daß Menschen zwar zueinander sprechen, aber sich nicht verstehen; daß ihre Worte Stöße sind, die an den Worten der anderen abprallen; daß es keine größere Illusion gibt als die Meinung, Sprache sei ein Mittel der Kommunikation zwischen Menschen.
-
Vaevictis
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Re: Legalizzazione cannabis
Anche io.
Su questo tema c'è una cosa che non sono mai riuscito a spiegarmi. Mediamente, noi italiani siamo un popolo in grado di questionare per ogni singola regola. Ci sembra tutto un'imposizione insopportabile.
L'unico divieto per il quale non ho mai visto fare grosse storie è quello di fumare nei locali chiusi. Magari è la percezione mia ad essere del tutto errata, eh.
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