[In diretta con Retesport] Retesportello

[il_noumeno]

sono d'accordo, Luca. La prima cosa in assoluto è preparare la caffettiera.

io non bevo caffé, ma non credo che gliela farei senza prima svegliarmi con una lavata di faccia...



p.s: scusa Lu'

[paz]

io non bevo caffé, ma non credo che gliela farei senza prima svegliarmi con una lavata di faccia...



p.s: scusa Lu'

ti lavi la faccia prima della colazione proprio perché non ti fai il caffè.

[postromantico]

ti lavi la faccia prima della colazione proprio perché non ti fai il caffè.

[baleymar]

alcune precisazioni, d'uopo:

1 - mi era già capitato di raccontare che nel periodo in cui ho vissuto a Milano saltuariamente ho ascoltato l'unica radio dedicata al calcio in quella città, per due motivi sostanziali:
a- i toni civili e pacati;
b - il fatto che l'allora direttore della radio, di cui mi sfugge il nome perché sono rinco (edit: Giorgio Micheletti) conduceva con Federico Buffa il format di introduceva le partite di campionato prima della diretta delle stesse sulla piattaforma televisiva per la quale lavoravo.
Tutto ciò "candidamente" premesso, sono stato più volte testimone, specie nella primavera del 2006 (i più attenti ricorderanno cosa accadeva nel calcio in quel periodo) del fatto che i conduttori si dissociassero dalle opinioni di chi interveniva in diretta, e addirittura in qualche occasione Milan e Juventus imponessero delle rettifiche (l'Inter l'ho tenuta volutamente fuori).
Inoltre avevo allargato il discorso ad altri ambiti, non solo a quello radiofonico, tenendo presente che anche se non si ascoltano le radio quello che accade in esse c'è modo di venirlo a sapere (io Catalani non so neanche che voce abbia).

2 - l'espressione "tintinnio di manette" era riferita ad una celebre passo di un discorso di Oscar Luigi Scalfaro , che, per la verità, non fece ridere nessuno. Non sapevo neanche che Lotito l'avesse ripresa. L'ho utilizzata, in modo ironico (non mi aspetto che l'ufficio legale della Roma si prepari per invadere la Polonia), per dire, in soldoni: "un po' di pressione a certi personaggi potrebbe aiutare ad evitare la divulgazione di notizie false sulla Roma". Citerei, anche in questo caso, ironicamente, un famoso motto: "Colpirne uno per educarne cento" (se l'ha utilizzato anche Tare, sappi che non mi riferisco a lui).

3 - il risarcimento per diffamazione in sede civile richiede 3/4 udienze e difficilmente un lasso di tempo superiore ai 12 mesi (tenendomi molto largo). Dico questo sulla base della mia personale esperienza, nella mia vita professionale ho assistito a decine di fatti di questo tipo che hanno riguardato miei colleghi. Diverso il discorso per l'ambito penale che, hai ragione, richiede tempi molto lunghi. Mi sembrava di averlo specificato, comunque. Poi può darsi che nella nostra vita abbiamo verificato cose diverse, o che il mio bagaglio empirico non sia all'altezza del tuo. in ogni caso la tua risposta ad oswald non mi ha convinto.

4 - premesso che in questa situazione ritengo che la Roma sia vittima di diffamazione, mi sono solo chiesto come mai la Roma stessa in questa ed altre situazioni eclatanti non abbia deciso di intervenire come ha fatto ieri per la questione dell'articolo di Catapano. Non che mi aspetti che si risponda ad ogni attacco a colpi di carte bollate, sarebbe inopportuno e financo ridicolo, ma ci sono diversi strumenti (e solo alcuni di questi riguardano legali e tribunali) che potrebbero aiutare la Roma a tutelare se stessa di fronte alle accuse più pesanti (torno al diritto di rettifica, strumento utilizzatissimo nel mondo dei media, ma anche solo quello delle smentite). lo ribadisco, mi riferisco solo ai casi più gravi, non mi aspetto che i dirigenti della Roma passino la vita in radio o a scrivere comunicati. Non lo fanno? Non capisco, ma mi adeguo.

5 - se si decide di monitorare le radio avvalendosi dell'ausilio di un software, probabilmente non si è disposti ad accettare passivamente il dileggio, ma questa è solo una mia personale considerazione.

6 - per la serie déjà vu: non ho mai pensato che ci fossero "co***oni" all'interno dell'organigramma giallorosso, mi sono solo posto una domanda visto che la risposta sfugge alla mia comprensione (forse perché il co***one sono io)...



P.s: l'incipit del tuo post ricorda molto gli atteggiamenti di cui ti lamentavi fino a qualche giorno fa (come te non hai mai detto "dentro la Roma va tutto bene" - cosa che io non ti ho mai contestato peraltro, preciso a scanso d'equivoci - io non ho mai scritto che nella Roma sono tutti co***oni. Senza contare la perculella su chi sarebbe sveglio e chi no). Non mi dà fastidio, come ho detto nei limiti dell'educazione credo ci stia anche questo tipo di dialettica, solo eviterei di scandalizzarmi la prossima volta. Senza polemica, come tutto il resto.

quotare è facile e segno di rispetto quando si sta rispondendo a qualcuno....

1.che avevi vissuto a milano o ascoltato le radio non lo sapevo ma ricordavo vari post nei quali dicevi che non le ascoltavi almeno a roma....cmq se a milano i toni sono quelli che dici (io ho sentito altro sia su radio che su tv) non c'è nessuno motivo di reprimere con querele o cose simili e non si puo' neanche dire che la paura di queste fa si che nessuno si permetta certe cose alla catalani...

2. grazie caro so benissimo che si riferiva a scalfaro ma la mia, visto che si parlava di calcio, era una battuta riferita a lotito che lo ha ripetuto parlando di task force e minacciando di far perseguire eventuali comportamenti a lui non graditi...ehehe la battutina su tare da un corretto come te non me la aspettavo... ..cmq grazie anche qui col mio esame di storia contemporanea 30/30 ci ero arrivato da solo...

3.-4. rispetto ai casi piu' gravi viene fatto....ma vista la mole delle situazione borderline o anche oltre si decide di non fare così...e cmq ho chiesto espressamente nel mio messaggio di dirmi voi allora il perchè non viene fatto..e perchè non lo facevano neanche i Sensi...attendo fiducioso sperando non si voglia sempre pensare che i furbi siamo noi e una società di avvocati non sappia come farsi rispettare in sede civile o penale...

5. le radio sono state monitorate (come una rassegna stampa) non per fini repressivi ma piu' per fini di "marketing", per vedere l'impatto delle decisioni della società e del consenso generale

ps. l'incipit era polemico, in risposta al tuo "si vuole far passare che"....rileggere e vedere la cronologia dei messaggi

[bigTrig]

...magari il giochetto è esagerare sapendo che una smentita sarebbe una mezza conferma...

[gladio]

gnocca&gamberetti?

...azzz...sgamato...

[cerbero]

sono d'accordo, Luca. La prima cosa in assoluto è preparare la caffettiera.

io manco me sveglio se nun me lo portano....

[Freddo]

comunque giorni fa, su precisa domanda, lo monaco ha sostanzialmente smentito catalani: ha detto che a lui l'anno scorso lo pagavano regolarmente e che un eventuale ritardo (così "lungo") comporterebbe delle conseguenze (penalizzazioni). Il senso era più o meno questo


non so come funzioni nel calcio, ma dove lavoro io pagano anche a 90 giorni, nel senso che la mensilità di gennaio si prende ad aprile. Non vorrei che funzionasse così anche alla Roma e che catalani "sfruttasse" questa cosa per gettare fango.

[Liouville89]

comunque giorni fa, su precisa domanda, lo monaco ha sostanzialmente smentito catalani: ha detto che a lui l'anno scorso lo pagavano regolarmente e che un eventuale ritardo (così "lungo") comporterebbe delle conseguenze (penalizzazioni). Il senso era più o meno questo


non so come funzioni nel calcio, ma dove lavoro io pagano anche a 90 giorni, nel senso che la mensilità di gennaio si prende ad aprile. Non vorrei che funzionasse così anche alla Roma e che catalani "sfruttasse" questa cosa per gettare fango.

Da quello che ho capito io, funziona così anche in altre società di calcio ben più importanti della Roma.

[ALEX82]

1.06.2011
Norme pagamento stipendi
Il sistema di controllo della regolarità del pagamento degli emolumenti contrattuali entrato in vigore all’inizio della stagione sportiva 2010/11 è rimasto invariato



e, pertanto, anche durante il campionato 2011/12 le società devono dimostrare di aver saldato gli stipendi entro termini perentori, con sanzioni molto severe in caso di violazione (art. 10 CGS). Vediamo, nel dettaglio, la normativa che i club sono tenuti a rispettare.

Il pagamento delle ultime mensilità della stagione sportiva 2010/11
(C.U. FIGC 158/29.04.11, in materia di Licenze Nazionali)
Per quanto concerne le mensilità residue di aprile, maggio e giugno 2011 - per le società di Serie B - e maggio e giugno 2011 - per le società di Serie A e Lega Pro - con relativi obblighi fiscali e previdenziali, le società dovranno depositare presso la COVISOC l’attestazione dell’avvenuto pagamento degli emolumenti, delle ritenute Irpef, dei contributi Enpals e Fondo Fine Carriera entro il 30 settembre 2011.
Se queste prescrizioni non saranno osservate, le società saranno sanzionate con la penalizzazione di 1 punto in classifica da scontarsi nel campionato 2011/12.


Stipendi, ritenute e contributi previdenziali relativi alla stagione sportiva 2011/12
(Art. 85 NOIF - “Informativa periodica alla COVISOC”)
Le società devono documentare alla FIGC entro 45 giorni dalla chiusura di ciascun trimestre, l’avvenuto pagamento di tutti gli emolumenti nonché delle ritenute Irpef, dei contributi Enpals e Fondo Fine Carriera dovuti, sino alla chiusura del predetto trimestre.
Gli stipendi devono essere corrisposti esclusivamente a mezzo bonifico bancario sul conto corrente indicato dai calciatori in sede di sottoscrizione del contratto.
Pertanto, a puro titolo di esempio, per evitare sanzioni gli stipendi relativi ai mesi di luglio, agosto e settembre dovranno essere corrisposti entro il 15 novembre 2011.


Sanzioni
(Art. 10.3. CGS – “Doveri e divieti in materia di tesseramenti, trasferimenti, cessioni e controlli societari”)
A) Il mancato pagamento entro il 15 novembre 2011 degli emolumenti dovuti fino alla chiusura del I° trimestre (30 settembre 2011) comporta l’applicazione della sanzione pari ad almeno 1 punto di penalizzazione in classifica.
La stessa sanzione verrà inoltre applicata in caso di mancato di mancato pagamento delle ritenute Irpef, dei contributi Enpals e del Fondo di Fine Carriera.

B) Il mancato pagamento entro il 15 febbraio 2012 degli emolumenti dovuti fino alla chiusura del II° trimestre (31 dicembre 2011), comporta l’applicazione della sanzione pari ad almeno 1 punto di penalizzazione in classifica + 1 punto per il persistente mancato pagamento degli emolumenti relativi al I° trimestre.
Le stesse sanzioni verranno inoltre applicate in caso di mancato pagamento delle ritenute Irpef, dei contributi Enpals e del Fondo di Fine Carriera.

C) Il mancato pagamento entro il 15 maggio 2012 degli emolumenti dovuti fino alla chiusura del III° trimestre (31 marzo 2012) comporta l’applicazione della sanzione pari ad almeno 1 punto di penalizzazione in classifica da scontarsi nella stagione sportiva successiva al trimestre di riferimento. Inoltre, per il persistente mancato pagamento degli emolumenti relativi al I° e II° trimestre andranno aggiunti ulteriori 2 punti di penalizzazione.
Le stesse sanzioni verranno inoltre applicate in caso di mancato pagamento delle ritenute Irpef, dei contributi Enpals e del Fondo di Fine Carriera.

D) Infine, premesso doverosamente che le disposizioni relative al pagamento degli emolumenti relativi al IV° trimestre vanno necessariamente coordinate con quelle fissate annualmente dal Consiglio Federale per l’ottenimento delle Licenze Nazionali, il mancato pagamento entro il termine annualmente previsto degli emolumenti dovuti fino alla chiusura del IV° trimestre (30 giugno 2012), comporta l’applicazione della sanzione pari ad almeno 1 punto di penalizzazione in classifica da scontarsi nella stagione sportiva successiva al trimestre di riferimento. Inoltre, per il persistente mancato pagamento degli emolumenti relativi al I°, II° e III° trimestre andranno aggiunti ulteriori 3 punti di penalizzazione.
Le stesse sanzioni verranno inoltre applicate in caso di mancato pagamento delle ritenute Irpef, dei contributi Enpals e del Fondo di Fine Carriera.


Eventuali ricorsi al Collegio Arbitrale
Premesso che le tutte scadenze sopra riportate devono essere rispettate dalle società esclusivamente per non dover incorrere in sanzioni, è importante sottolineare che i calciatori non devono necessariamente attendere il 30 settembre 2011, il 15 novembre 2011, il 15 febbraio 2012 e il 15 maggio 2012 per ottenere il pagamento delle mensilità arretrate.
Si deve infatti ricordare che, in ossequio a quanto stabilito dagli accordi collettivi, ciascuna mensilità contrattuale deve esser corrisposta entro il primo giorno del mese successivo e quindi i calciatori, in qualsiasi momento della stagione e a loro esclusiva discrezione, a partire dal giorno 1 di ciascun mese hanno il diritto di chiedere al Collegio Arbitrale la condanna delle società a corrispondere tutte le mensilità arretrate.
Pertanto, in estrema sintesi, il pagamento entro i termini di ciascun trimestre contrattuale da parte del club vale di per sé ad evitare le sanzioni previste dal CGS ma, contestualmente, in ogni momento della stagione il calciatore conserva sempre il diritto di proporre vertenza avanti il Collegio Arbitrale per recuperare qualsiasi mensilità arretrata.

http://www.assocalciatori.it/News/2011/ ... fault.aspx

Roba del 2011 ma credo che poco sia variato