AS Roma Forum

iacogol ha scritto: In pratica cosa ha detto?

blefaro ha scritto:Ho appreso stanotte che quella che stavo ascoltando era l'ultima diretta di Paolo Paolucci. Considero triste e autolesionistico il divorzio tra il conduttore e ReteSport. La mia piena vicinanza e solidarietà a una persona che si è messa in luce per la sua professionalità e la sua umanità.
Paolucci è stato chiaramente fatto fuori: non c'è motivazione economica o di disciplina che regga, di fronte ai risultati ottenuti dal conduttore in termini di fidelizzazione e simpatia verso l'emittente. Noi che lo ascoltavamo e lo apprezzavamo vorremmo almeno avere una spiegazione.

Freddo ha scritto: che stanno sperimentando nuove fasce orarie e che il ridimensionamento dell'orario (dalle 24 alle 3 e non più fino alle 6) non è stato bene a paolucci
correggetemi se ho capito male

palpatine76 ha scritto:Mi sarebbe piaciuto leggere due parole di Paolo

Paolo Paolucci ha scritto: Ciao a tutti,
per quel che mi riguarda, la notte dell'ultima puntata ho spiegato le ragioni per le quali ho interrotto il rapporto con Rete Sport. A chi non le ha sentite riduco tutto in brevi termini facendo presente che:
1. non sono MAI sussistite ragioni legate alla natura del palinsesto od alle scelte fatte dalla Direzione Artistica. Chi afferma in contrario mente, sapendo di mentire.
2. non sono MAI sussistite ragioni di ordine economico.

fedebruce ha scritto:Un abbraccio grande all'amico Paolo. In bocca al lupo. Federico Nisii

baleymar ha scritto:
quindi?

Elisa ha scritto: Vero. Paolo ho avuto la fortuna di conoscerlo di persona, un grande davvero.

Elisa ha scritto:Paolo ci vieni alla cena?

fedebruce ha scritto:Già, una persona per bene. Profondamente per bene. Lui. E non dico altro. Non mi pare il caso.

Paolo Paolucci ha scritto:
E' sufficente per trarre le tue conclusioni...

blefaro ha scritto:Va dato atto a Lo Monaco che sta facendo una ReteSport politicamente corretta, "perbene", senza rise sguaiate, voci che si accavallano e insulti in diretta, e per di più a basso costo.
Gli ascolti di una emittente del genere però non si basano solo sulla qualità professionale delle trasmissioni, ma anche e soprattutto sulla possibilità di sentire vicina la radio, di potersi immedesimare nella radio in generale, nei suoi conduttori, negli altri ascoltatori. Lo Monaco con la sua radio "perbene" sta allontanando la gente per bene (staccato). I conduttori, pur bravissimi, a volte sembrano polli di batteria, le telefonate del pubblico sono state più che dimezzate, nei salotti le opinioni differenti degli stessi opinionisti vengono accuratamente rintuzzate.
Io in questa radio "perbene", siccome sono una persona per bene e che detesta l'ipocrisia, non mi ci ritrovo più.

Paolo Paolucci ha scritto: Analisi pertinente. Da utente e, contemporaneamente, da opertarore nel settore, condivido pienamente la tua opinione. La radio locali devono essere per la gente e vicino alla gente. La naturale "freddezza" di una emittente perbenista và lasciata alle radio nazionali o a quelle "pluritematiche". Rete Sport si vanta di essere la "radio dei tifosi della Roma", ma alla fine è proprio a questi ultimi che, secondo me, è stato ridotto lo spazio di intervento.