Ecco «Infojuice»: il Grande Fratello delle radio locali
Inviato: ven 12 apr 2013, 18:22
GASPORT (M. CECCHINI) - Meglio diffidare delle cose apparentemente più ovvie. Il Grande Fratello delle discusse radio private romane — fenomeno mediatico unico in Italia per dimensioni, passione e aggressività — non è un surfista dell’etere cresciuto nel mito di Falcao e Totti, bensì un giovane imprenditore di Vipiteno, blandamente appassionato al calcio e responsabile di un’azienda lontana 520 km in linea d’aria dal Grande Raccordo Anulare. Omar Signori, 37 anni, è il numero uno della Euregio di Bolzano, 15 dipendenti, che dal 2011 ha stipulato un contratto con la Roma per monitorare 5 radio che parlano solo di temi giallorossi (in ordine alfabetico: Centro Suono Sport, Radio Manà Manà, Radio Radio, Rete Sport e Tele Radio Stereo). Un lavoro enorme? Certo, ma estremamente facilitato grazie alla collaborazione con l’Università di Trento.
Mille pagine al mese «Tutto merito di Infojuice — spiega — ovvero del software messo a punto proprio dall’Università. Si tratta di un sistema di trascrizione fedele e automatica di tutto ciò che viene detto nelle 25 ore complessive al giorno (domenica esclusa) che monitoriamo per conto del club. Grazie a Infojuice, inserendo delle parole chiave con un clic si può sentire subito ciò che interessa. Noi, comunque, forniamo anche le trascrizioni di tutto e posso dire che spesso il linguaggio è colorito. Al netto di musica e pubblicità, ad esempio, produciamo circa mille pagine al mese in formato A4 e su circa 250 di esse compare almeno una parolaccia. Vale però la statistica del pollo: c’è chi ne mangia due, chi nessuno e la media fa uno a testa». La Euregio lavora anche per Mediaset e Class Editori («per informazione, politica e finanza») e anche per questo il suo fatturato cresce circa del 100% ogni anno. «Credo che la Roma ci abbia contattato anche per fare azioni legali e non è escluso che in futuro per loro monitoreremo anche il web. In realtà non ascolto quasi mai queste radio, ma non avrei mai immaginato che ci fosse tale interesse intorno a una squadra. Esagerato, certo, ma tutto nel calcio lo è. I conduttori, poi, mi sembrano preparati. Cioè sanno il risultato che vogliono raggiungere e sono in grado di pilotare bene le conversazioni», conclude saggio Signori. Impressioni? Il Grande Fratello sembra implacabile. Meglio usare sempre le parole giuste.
Mille pagine al mese «Tutto merito di Infojuice — spiega — ovvero del software messo a punto proprio dall’Università. Si tratta di un sistema di trascrizione fedele e automatica di tutto ciò che viene detto nelle 25 ore complessive al giorno (domenica esclusa) che monitoriamo per conto del club. Grazie a Infojuice, inserendo delle parole chiave con un clic si può sentire subito ciò che interessa. Noi, comunque, forniamo anche le trascrizioni di tutto e posso dire che spesso il linguaggio è colorito. Al netto di musica e pubblicità, ad esempio, produciamo circa mille pagine al mese in formato A4 e su circa 250 di esse compare almeno una parolaccia. Vale però la statistica del pollo: c’è chi ne mangia due, chi nessuno e la media fa uno a testa». La Euregio lavora anche per Mediaset e Class Editori («per informazione, politica e finanza») e anche per questo il suo fatturato cresce circa del 100% ogni anno. «Credo che la Roma ci abbia contattato anche per fare azioni legali e non è escluso che in futuro per loro monitoreremo anche il web. In realtà non ascolto quasi mai queste radio, ma non avrei mai immaginato che ci fosse tale interesse intorno a una squadra. Esagerato, certo, ma tutto nel calcio lo è. I conduttori, poi, mi sembrano preparati. Cioè sanno il risultato che vogliono raggiungere e sono in grado di pilotare bene le conversazioni», conclude saggio Signori. Impressioni? Il Grande Fratello sembra implacabile. Meglio usare sempre le parole giuste.