La stampa romana: John Diablo's solution

[zanardelli]

Gli ultimi eventi non hanno fatto altro che confermare quanto noi andiamo dicendo da anni: la stampa sportiva romana è composta, per la sua maggior parte, da incompetenti. Quando la tirannia d'un gruppo di uomini sulla massa indistinta dei cittadini si spinge troppo oltre i suoi limiti, al popolo è riconosciuto il diritto di rovesciare tale rozzo direttorio di grigi burocrati. Ecco dunque la soluzione immaginata a tal scopo da John Diablo:

1) espropriazione con effetti immediati di ogni mezzo di produzione in mano alla stampa sportiva privata nazionale, regionale e locale.
2) Creazione di un'unica agenzia di stampa sportiva nazionale centralizzata.
3) Nomina del sottoscritto a Commissario Straordinario per la stampa sportiva nazionale.

Da Commissario, porrò poi in essere i seguenti provvedimenti d'assalto:

1) siluramento immediato di tutti gli incompetenti.
2) Istituzione di una scuola di giornalismo sportivo che formi gli apprendisti giornalisti in tutte le aree disciplinari che ruotano attorno al calcio moderno (diritto societario, economia, marketing, regole del gioco, storia del calcio, diritto amministrativo delle federazioni e del mercato trasferimenti, rudimenti di anatomia e traumatologia dello sport).
3) Chiusura irrevocabile di ogni testata, trasmissione o sito gestito da incompetenti.
4) Damnatio Memoriae per taluni estensori di articoli pilotati.

Ogni anno emanerò inoltre l'edictum perpetuum contenente tutte le nuove fattispecie di reato legate all'abuso della professione di Giornalista Sportivo. Più di questo, non so che fare. Insorgete per me nelle strade!

[Blandols]

Uno spettro si aggira per l'etere romano

[Elisa]

ave a te, guidaci

[PLUTO65]

Per quanto d'accordo nella sostanza, il sabato possiamo ritenerci liberi o siamo tenuti ad affollarci in camicia a tinta unita sotto un balcone nel centro di una famosa piazza di Roma?

[ds_marco]

ave a te, guidaci

[Matteo]

Per quanto d'accordo nella sostanza, il sabato possiamo ritenerci liberi o siamo tenuti ad affollarci in camicia a tinta unita sotto un balcone nel centro di una famosa piazza di Roma?

La seconda!!!
Questa è democrazia!!