Storia e filosofia
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Re: Storia e filosofia
bhe gli americani fecero la loro con i buoni auspici di lucky luciano per facilitare lo sbarco e l'avanzata in siciliaLoddr16 ha scritto: Manco gli americani, se era per loro oggi gli "Alleati" stavano ancora a Caltanissetta![]()
La guerra l'hanno fatta gli inglesi
Re: Storia e filosofia
Il soldato di Sua Maestà, almeno in Sicilia, fece gran parte del lavoro sporco, se così lo si può chiamare. Agli americani sono stati tributati tutti gli "onori".siamocosì ha scritto: bhe gli americani fecero la loro con i buoni auspici di lucky luciano per facilitare lo sbarco e l'avanzata in sicilia
- il_noumeno
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Re: Storia e filosofia
Sì però non mi quotate tutti il messaggio con "surreale", non mi piace. Prendete quello modificato, brutti gaglioffi
Porcaccia addirittura, per farmi contento, l'ha scritto 275 volte
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porcaccia ha scritto:
Surreale è ribaltare la storia, surreale è spacciare un governo fantoccio creato dai nazisti per legittimo, surreale è paragonare i partigiani alle milizie fasciste, surreale è affermare che un giorno di festa non è tale perchè qualcuno ha nostalgia, surreale è affermare che c'è stato qualcosa di buono in un regime che ha devastato un paese.
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Re: Storia e filosofia
È surreale non quotare quel messaggioLoddr16 ha scritto:Sì però non mi quotate tutti il messaggio con "surreale", non mi piace. Prendete quello modificato, brutti gaglioffi![]()
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Porcaccia addirittura, per farmi contento, l'ha scritto 275 volte![]()
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Quot res in mundo potes facere? Aedificare? Parare? Sed inveni unum minutum pro me
Re: Storia e filosofia
Surreale ma bello. (cit. Notthing Hill)GrizzlyBear ha scritto: È surreale non quotare quel messaggio
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Re: Storia e filosofia
Se c'è una cosa surreale è la considerazione di tedeschi ed americani sul finire della Seconda Guerra Mondiale da parte di uno che odia la Merkel e sbava per Trump...
A lume di naso la Germania di oggi mi sembra un tantinello migliore di quella del Reich e l'America di Roosevelt di quella di Trump...
Ma magari me sbajo...
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Re: Cronaca di Roma
Non capisco come quanto ho scritto possa venir ridotto a una mera e puerile distinzione tra "buoni e cattivi" o risultare "di parte" - considerazione su cui peraltro si potrebbe aprire un tema specifico, visto che alcune grandi opere storiografiche sono state scritte o concepite da chi era direttamente o per appartenenza coinvolto negli eventi -, di solito nemmeno replicherei a un'osservazione simile. Non può esserci ambiguità in questo caso, né relazione con altri conflitti contemporanei, è uno schema di facile interpretazione. La storiografia ha il compito di analizzare e ricostruire tutti gli avvenimenti, senza però perdere di vista il cuore della vicenda. La tragedia delle foibe, per quanto drammatica, non può ribaltare o sminuire il valore simbolico di quella data, che rappresenta il riscatto di un paese distrutto dalla dittatura fascista e dalla guerra. Su questo nessun revisionismo può essere credibile.AsUsual ha scritto: Io credo che ci si dovrebbe un po' liberare dell'ottica molto anglosassone/americana di guerra come buono-cattivo dittatore-democrazia bene-male è così via, mi sembra alquanto di parte.
Ich begriff, daß Menschen zwar zueinander sprechen, aber sich nicht verstehen; daß ihre Worte Stöße sind, die an den Worten der anderen abprallen; daß es keine größere Illusion gibt als die Meinung, Sprache sei ein Mittel der Kommunikation zwischen Menschen.
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Re: Storia e filosofia
come al solito fraintendi il mio pensiero. il mio ribrezzo per il nazismo è almeno pari al tuo. in nessun post mi sono espresso qualitativamente su americani e nazisti del 45. ovviamente gli americani erano infinitamente meglio dei nazisti. io ne faccio una questione storica non trovo sia giusto dire che l'esercito di occupazione fosse quello tedesco invece che quello angloamericano. quanto al mio "sbavare" per trump, visto che mi hai letto, dovresti sapere che più che altro era repulsione totale nei confronti della sua avversaria delle ideologie che rappresenta e dei gruppi di potere che la sostengonoalectric ha scritto:Se c'è una cosa surreale è la considerazione di tedeschi ed americani sul finire della Seconda Guerra Mondiale da parte di uno che odia la Merkel e sbava per Trump...
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Re: Cronaca di Roma
secondo me hai un concetto distorto e sbagliato delle foibe.delta ha scritto: Ora, io non sono uno storico, ma mi sento di ipotizzare che anche per l unità d Italia si è sparso sangue, dunque, che facciamo? Perché non ci sono giornate di ricordo per tutti i tragici eventi?
Poi in questo momento storico io le foibe le lascerei proprio perde. Non siamo pronti
Ma capisco l'ignoranza in merito, perché è un capitolo della nostra storia da sempre dimenticato e raccontato male.
Le foibe sono un esempio di pulizia ETNICA.
La gente è stata infoibata, non perché fascista, ma perché ITALIANA.
Allo stesso identico modo per cui tanti ebrei sono stati sterminati nei lager, in quanto ebrei, non oppositori politici
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Re: Storia e filosofia
Allo stesso modo in cui gli italiani appena invasi i territori slavi cominciarono a costruire dei bei campi di concentramento per le popolazioni locali. Le morti nelle foibe furono drammatiche e atroci ma si trattava di ritorsioni verso quegli stessi italiani che volevano cancellare ogni traccia della cultura slava nei territori invasi, financo la lingua.marazico ha scritto: secondo me hai un concetto distorto e sbagliato delle foibe.
Ma capisco l'ignoranza in merito, perché è un capitolo della nostra storia da sempre dimenticato e raccontato male.
Le foibe sono un esempio di pulizia ETNICA.
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Non ho capito un ciufolo della vita
paz ha scritto: Poi Danilo ha un qualcosa in più: ha quel tocco macho del bestemmiatore solitario, insomma, di chi non conosce solo le vette ardite dell'intelletto, ma anche la suburra della materialità.
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Re: Storia e filosofia
Quello che chiamiamo risorgimento è stata in tutto e per tutto una guerra di conquista con conseguenze disastrose che ancora oggi paghiamo. Al contrario di alcuni stati del nord Italia che si unirono al regno sabaudo per via plebiscitaria il sud e lo stato pontificio vennero invasi e conquistati.
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paz ha scritto: Poi Danilo ha un qualcosa in più: ha quel tocco macho del bestemmiatore solitario, insomma, di chi non conosce solo le vette ardite dell'intelletto, ma anche la suburra della materialità.
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Re: Storia e filosofia
sull'unità d'Italia sfondi una porta aperta con me.
E' stato un esempio di guerra di conquista, con fenomeni (da parte sabauda) di una violenza inaudita.
Tra l'altro non ci fu alcuna Unità, ma solo una piemontesizzazione, a danno del resto del paese, che culturalmente, economicamente, industrialmente (il regno delle due sicilie) era molto più avanzato, del quasi sull'orlo del fallimento, piemonte.
Fu abile e furbo cavour a trovare sponda soprattutto con la Francia (anche perché alla Francia, una piemontesizzazione della penisola conveniva assolutamente).
Gente come Cavour, Bixio, Garibaldi, Vittorio Emanuele, fosse per me li ricorderei con ignominia e basta
E' stato un esempio di guerra di conquista, con fenomeni (da parte sabauda) di una violenza inaudita.
Tra l'altro non ci fu alcuna Unità, ma solo una piemontesizzazione, a danno del resto del paese, che culturalmente, economicamente, industrialmente (il regno delle due sicilie) era molto più avanzato, del quasi sull'orlo del fallimento, piemonte.
Fu abile e furbo cavour a trovare sponda soprattutto con la Francia (anche perché alla Francia, una piemontesizzazione della penisola conveniva assolutamente).
Gente come Cavour, Bixio, Garibaldi, Vittorio Emanuele, fosse per me li ricorderei con ignominia e basta
Re: Storia e filosofia
Aridatece lo Stato della Chiesa.porcaccia ha scritto:Quello che chiamiamo risorgimento è stata in tutto e per tutto una guerra di conquista con conseguenze disastrose che ancora oggi paghiamo. Al contrario di alcuni stati del nord Italia che si unirono al regno sabaudo per via plebiscitaria il sud e lo stato pontificio vennero invasi e conquistati.
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Re: Storia e filosofia
Non ti seguo sulla rappresaglia.porcaccia ha scritto: Allo stesso modo in cui gli italiani appena invasi i territori slavi cominciarono a costruire dei bei campi di concentramento per le popolazioni locali. Le morti nelle foibe furono drammatiche e atroci ma si trattava di ritorsioni verso quegli stessi italiani che volevano cancellare ogni traccia della cultura slava nei territori invasi, financo la lingua.
Anche perché se la metti in questi termini, anche l'eccidio delle fosse ardeatine, tecnicamente lo è stata.
Quindi passa in secondo piano anche quello?
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